Quando c’è da scegliere, Roberto Mancini si è spinto oltre non curandosi delle conseguenze sul piano mediatico e nel fermo convincimento che il suo progetto fosse legato alla squadra, prima che alla Nazionale. Almeno per quanto attiene alle plausibili e ammissibili polemiche che ne potrebbero scaturire dalla scelta di puntare (anche oggi) sull’attaccante 21enne del Sassuolo, Giacomo Raspadori. Questo è un esempio perfetto di quanto sia dominante la leadership del ct azzurro, nonostante la sconfitta subita ad opera della Spagna in Nations League e quanto – nella sua visione – contino fattori legati al gruppo al pari del talento.
Giacomo Raspadori: l’attaccante che arriva dalla provincia emiliana
Raspadori arriva da quella provincia emiliana che è cara a chi ha imparato ad apprezzarne le coloriture, quel misto di perseveranza ed allegria che rasserena e invita a donare in maniera incondizionata anche sui campi di calcio. Per alcuni, questa terra ha costituito una risorsa, perché strutturata, accogliente e densa di opportunità. Così è anche per questo centravanti dall’aspetto più giovanile della sua età e un certo interesse per gli studi.
Un centravanti della porta accanto, come viene indicato spesso nei ritratti che si sono susseguiti anche in questi giorni come alla vigilia di Euro 2020: allora fu preferito a Mose Kean e questa valutazione potrebbe rivelarsi un rischio. Ma potrebbe rivelarsi anche utile, duttile.
Alex Zanardi e Raspadori: il legame con l’Emilia
Intelligente, tecnico, dotato di resistenza fisica, Raspadori si è distinto nel Sassuolo dopo una gavetta nell’Emilia che più piace ai tifosi. Nato a Bentivoglio nel 2000, Giacomo ha iniziato a giocare per davvero a Castel Maggiore, cittadina in cui cresce e in cui è nato Alex Zanardi, mito tutto emiliano e tutto italiano che sta ancora combattendo dopo il terribile incidente in handbike del 19 giugno 2021.
Raspadori e il pulmino del Progresso
E’ un appassionato vero e come suo fratello Enrico emerge già giovanissimo, riservandosi un cammino più brillante: attualmente il maggiore dei Raspadori, infatti, milita in Eccellenza, dopo alcune buone stagioni che lo hanno portato in Serie D e la trafila nelle giovanili del Sassuolo.
Per Giacomo, invece, dopo le trasferte nel pulmino del Progresso, la sua prima società, arriva la grande opportunità con tempi impensabili al Sassuolo: il suo talento emerge subito e non n è raro che venga utilizzato anche nelle categorie superiori. Nonostante l’interesse di altri grandi club, Raspadori rimane qui e si conquista una visibilità a livello nazionale notevole che lo porta presto in prima squadra e a ritagliarsi un posto sicuro nelle Nazionali prima giovanili e poi nell’Under 21 fino alla sorpresa della Nazionale maggiore.
Giacomo Raspadori: il liceo e l’università tra gli obiettivi dell’azzurro
Ama studiare, dicevamo, e non molla la scuola Giacomo, diplomandosi al liceo scientifico anche con un discreto risultato. Non si ferma qui, nonostante l’ascesa della sua carriera da punta lo porti presto al Sassuolo e Roberto de Zerbi (sostituito da Dionisi in questa stagione al Sassuolo) intraprenda con lui un percorso di crescita, nel ruolo e da un punto di vista umano, cercando di spogliarlo di una certa ingenuità che lo vede ancora poco incline a comprendere e ad anticipare l’avversario. Ad agire, insomma, con un po’ più di malizia.
Raspadori, continua a impegnarsi in un percorso universitario e ha accumulato già sette esami sul suo libretto che lo vede iscritto alla facoltà di Scienze Motorie, una decisione che lo spinge a proiettarsi ben oltre la dimensione del calciatore fin da subito.
Raspadori: il modello Eto’o e la passione per l’Inter
D’altronde, pur avendo coltivato una passione mai rinnegata per Samuel Eto’o e l’Inter e Sergio Aguero, Raspadori da bravo ragazzo (non ama i tatuaggi e pare non ne abbia) abituato alle trasferte in pulmino e ad una realtà di provincia sa che questa occasione è la prima, che dovrà giocarsela bene dopo gli errori con l’Under 21. Poi si vedrà che quel sogno nerazzurro assumerà altre forme.
FAQ
- In quale squadra gioca Giacomo Raspadori?
-
Giacomo Raspadori gioca nel Sassuolo nel ruolo di attaccante
- Quando è nato Giacomo Raspadori?
-
Giacomo Raspadori è nato il 18 febbraio 2000
- Quanti tatuaggi ha Raspadori?
-
Giacomo Raspadori non ha tatuaggi
VIRGILIO SPORT