Davide Cassani torna in Rai con il ruolo di commentatore tecnico delle gare del ciclismo. L’ex commissario tecnico della nazionale era distante da questo ruolo da ormai 10 anni anche se sporadicamente tornava a commentare come ospite o come opinionista in alcune gare.
- Giro d’Italia 2024: il ritorno di Cassani
- Giro d’Italia: occhi puntati su Pogacar
- Giro d’Italia: la musica la firma Jovanotti
Giro d’Italia 2024: il ritorno di Cassani
La Rai decide di puntare su una voce molto competente e soprattutto molto riconosciuta dal pubblico. Davide Cassani è stato infatti una figura fondamentale per la Rai e per il ciclismo italiano ricoprendo il ruolo di commentatore tecnico dal 1996 al 2014 quando ha ricevuto l’incarico di commissario tecnico della nazionale. Il direttore di RaiSport Jacopo Volpi ha deciso di puntare su di lui che affiancherà Francesco Pancani nel racconto delle tappe del Giro d’Italia ma anche del Tour de France e delle Olimpiadi di Parigi.
Giro d’Italia: occhi puntati su Pogacar
Il timore degli organizzatori del Giro d’Italia è quello di una corsa che non vedrà ai nastri di partenza tantissimi campioni affermati. I riflettori sono tutti puntati su Tadej Pogacar con lo sloveno che si prende sin da subito il ruolo di favorito. Non ci sarà invece come era purtroppo prevedibile Wout Van Aert a causa della caduta che lo ha visto vittima a fine marzo e che non gli permette di essere ai nastri di partenza. Le speranze italiane sono affidate alla Bahrain-Victorious che schiera l’esperto Damiano Caruso e l’emergente Antonio Tiberi. Ovviamente però a rubare la scena sarà Filippo Ganna che con la Ineos Granadier spera di riuscire a mettere le mani su qualche tappa.
Giro d’Italia: la musica la firma Jovanotti
Passione, sacrificio e tanto altro: il ciclismo rappresenta per molti qualcosa in più di una semplice corsa. Lo è anche per Lorenzo Jovanotti che ha deciso di firmare la sigla dell’edizione numero 107 della leggendaria corsa rosa che partirà il prossimo 4 maggio da Venaria Reale per concludersi a Torino. Il cantautore italiano non ha mai nascosto la sua grande passione per il ciclismo che ha raccontato anche in un recente documentario “Aracata: Non voglio cambiare pianeta 2”.