Da domani avremo un nuovo appuntamento per gli amanti del ciclismo, ossia il Giro di Slovenia. Sono cinque tappe di una corsa che negli ultimi due anni ha visto vincere il beniamino di casa, ossia Tadej Pogacar.
Il percorso prevede un inizio soft, con due frazioni abbastanza semplici e che dovrebbero dunque favorire i velocisti. Nel week end ci sarà invece spazio per le salite: la quarta tappa appare la più impegnativa, con la doppia scalata alla durissima Kolovrat, ascesa che è stata affrontata anche dal Giro d’Italia di quest’anno.
Sono tanti i corridori importanti al via, nonostante il periodo dell’anno particolarmente intenso. Quattro le squadre World Tour iscritte. Non c’è il grande nome, è vero, dunque diventa difficile fare un pronostico. Per noi italiani, c’è la maglia tricolore di Filippo Zana, all’ultima corsa con questa maglia speciale e che sicuramente vorrà onorare al meglio. Attenzione al padrone di casa Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) e al tedesco Ben Zwiehoff (Bora – hansgrohe).
Oltre a Zana, l’Italia porta altri corridori che possono dire la loro, a cominciare da Diego Ulissi (Uae Emirates) e da Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), deludente al Giro d’Italia. Curiosità , nella squadra di Iva Basso, per il giovane Davide Piganzoli, che vuole dimostrare di poter stare con i grandi. La sensazione è che possa essere un Giro di Slovenia a forti tinte italiane. Chissà , magari anche con un vincitore del nostro Paese.