Come ci si attendeva, si è conclusa con uno sprint di gruppo la quinta tappa del Giro d’Italia 2022 che in 174 chilometri ha portato il gruppo da Catania a Messina.
- Giro d’Italia 2022, un’inevitabile conclusione allo sprint a Messina
- Giro d’Italia 2022, una tappa per velocisti ma movimentata
- Giro d’Italia 2022, le variazioni in classifica generale
Giro d’Italia 2022, un’inevitabile conclusione allo sprint a Messina
Ad ottenere il successo parziale è stato uno che, al Giro d’Italia, negli ultimi anni ha lasciato più volte il segno: Arnaud Demare.
Il corridore francese della Groupama-FDJ, già cinque affermazioni in carriera alla Corsa Rosa, ha regolato in volata il gruppo battendo un furioso Fernando Gaviria (colpito da un problema meccanico), la coppia italiana Giacomo Nizzolo (3°)-Davide Ballerini (4°) e il vincitore dell’ultima Gand-Wevelgem Biniam Girmay.
Giro d’Italia 2022, una tappa per velocisti ma movimentata
Demare dunque, nuova maglia ciclamino, è riuscito a chiudere in bellezza una tappa in cui ha rischiato di non prendere parte allo sprint conclusivo.
Sull’unica salita di giornata di seconda categoria (Portella Mandrazzi) infatti il forcing operato dall’Alpecin-Fenix di Mathieu van der Poel lo aveva portato a perdere contatto dal gruppo ma, a differenza di Caleb Ewan e Mark Cavendish (staccati e non più rientrati), il transalpino ha poi ritrovato le ruote del plotone principale.
Annullata la fuga di giornata (animata da Jaakko Hänninen, Alessandro Tonelli, Mattia Bais, Filippo Tagliani e Mirco Maestri) quindi in gruppo è iniziato il veloce avvicinamento allo sprint conclusivo che alla fine ha arriso a Demare.
Giro d’Italia 2022, le variazioni in classifica generale
Non vi è stato praticamente nessun cambiamento in classifica generale al termine della quinta tappa. Tutti i big infatti, come ci si aspettava, hanno concluso tranquillamente in gruppo la frazione e pertanto i distacchi sono rimasti quelli registrati in cima all’Etna ieri pomeriggio.
L’unico a fare un piccolissimo passo in avanti è stato Joao Almeida che al traguardo volante di Villafranca Tirrena (vinto da Ben Swift) è andato a prendersi due secondi di abbuono che hanno ridotto a il suo distacco dalla maglia rosa di Juan Pedro Lopez.