La tappa numero 17 di questo Giro d’Italia 2021 , da Canazei a Sega di Ala , 193 km con arrivo fissato a quota 1246 metri, viene vinta da Daniel Martin in 4h 54′ 39” . Arrivo “in solitaria” quello di Martin , che precede Joao Almeida (2° in ritardo di 13” dal vincitore) e il britannico Simon Yates (3° a 29” dal leader). Dopoo aver vinto al Tour e alla Vuelta , Martin centra il successo anche al Giro .
Un Giro d’Italia che tutti davano per chiuso viene invece riaperto a Saga di Ala , arrivo della 17a tappa. Il successo della Israel Start-Up nation e dà un senso al Giro d’Italia , mentre Simon Yates ha messo in crisi Egan Bernal (che dovrà fare una vera e propria statua in onore di Daniel Martinez ) e gli ha recuperato un minuto in classifica generale.
4° un fantastico Diego Ulissi , che arriva insieme a Caruso (5°). Poi Daniel Martinez e la Maglia Rosa Egan Bernal (7°), oggi in grossa difficoltà.
La corsa:
L’azione decisiva per la fuga si ha durante la salita di Sveseri , dopo 51 Km, con tutti che fin dall’inizio sono costretti a tenere un’andatura veramente pazzesca per rimanere nel gruppo. I corridori che si staccano sono Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroën), Simone Ravanelli (Androni Sidermec), Giovanni Carboni (Bardiani Csf Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-Premier Tech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Cont i e Alessandro Covi (Uae Team Emirates), James Knox e Pieter Serry (Deceuninck-Quickstep), Jan Hirt, Quinten Hermans e Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-Fdj), Matteo Jorgenson e Antonio Pedrero (Movistar) e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).
C’è anche Daniel Martin che è il migliore in classifica generale, anche se il capitano della Israel è già ad oltre 15 minuti di ritardo da Bernal . Nonostante all’inizio sia la Ineos a fare l’andatura, poi esce anche la BikeExchange di Yates , che sembra interessato alla tappa.
Sulla salita che porta al Passo di San Valentino , sono rimasti in avanscoperta solo Martin , Moscon , Bouchard e Pedrero , raggiunti poi anche da Carboni e Ravanelli . Il gruppo scollina con 2’30”, ma occhio alla discesa e alle cadute: a terra due uomini di Simon Yates , giù anche Ciccone , Nibali e Evenepoel . Rincorsa clamorosa di Ciccone che riesce a rientrare anche senza compagni di squadra e col cambio della bicicletta rotto.
Tuttavia, verso Sega di Ala , sotto la spinta della BikeExchange prima, della Deceuninck e della Astana poi, il loro vantaggio è crollato. Sulla salita decisiva, l’ultima,l’affondo solitario di Daniel Martin e poi l’esplosione clamorosa della corsa.
L’ordine di arrivo della 17a tappa:
1. Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) in 04:54:38
2. Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) a + 13
3. Simon Yates (Team BikeExchange) + 30
4. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) + 01:20
5. Damiano Caruso (Bahrain Victorious)
6. Daniel Martinez (INEOS Grenadiers) + 01:23
7. Egan Bernal (INEOS Grenadiers)
8. Antonio Pedrero (Movistar Team) + 01:38
9. Pello Bilbao (Bahrain Victorious) + 01:43
10. George Bennett (Jumbo-Visma) + 02:21
11. Tobias Foss (Jumbo-Visma) + 02:21
12. Lorenzo Fortunato (EOLO-KOMETA) + 02:47
13. Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team) + 02:49
14. Romain Bardet (Team DSM) + 02:52
15. Gianni Moscon (INEOS Grenadiers) + 02:52
La classifica generale dopo la 17a tappa:
1. Egan Bernal 71h32’05”
2. Damiano Caruso +2’21”
3. Simon Yates +3’23”
4. Aleksandr Vlasov +6’03”
5. Hugh Carthy +6’09”
6. Romain Bardet +6’31”
7. Daniel Martinez +7’17”