La presentazione degli Open d’Italia di golf, in programma a Roma dal 4 al 7 maggio al Marco Simone Golf & Country Club, è stata anche l’occasione per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per riflettere sulla politica sportiva. “Nel 1960 le Olimpiadi di Roma sono state formidabili e hanno lasciato infrastrutture di cui tutti ne beneficiamo – ha dichiarato il numero uno dello sport italiano –. Dal 1960 a oggi, però, questa città, nel non candidare Roma, ha certificato che l’unica opera di carattere internazionale fatta è stata quella di un privato che si chiama Lavinia Biagiotti e l’ha fatta grazie alla Ryder. Questo deve far riflettere”.
Malagò ha quindi concluso sottolineando come “la Ryder non è solo l’evento sportivo, ma tutto ciò che la precede. A partire dall’Open e per la legacy che lascerà. È il prologo di questa meravigliosa avventura”.