È solo questione di tempo. Compattano i ranghi e predicano calma Lewis Hamilton e Charles Leclerc nel quinto media day della stagione, che apre ufficialmente anche per la Ferrari il weekend del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Dalla sala stampa di Jeddah, i due piloti della Rossa tornano su quanto di buono visto in Bahrain e da lì sperano di ripartire, per tornare a vincere, pur prendendo necessariamente strade diverse.
- Hamilton e lo switch verso lo stile Ferrari
- Per Lewis è solo una questione di tempo
- Leclerc vuole tornare a vincere
Hamilton e lo switch verso lo stile Ferrari
È un Lewis Hamilton realista quello che apre il fine settimana di Jeddah. Il sette volte campione del mondo predica calma e torna sulla necessità di abbandonare gli automatismi assimilati in anni di Mercedes per iniziare a calarsi finalmente in quelli della Ferrari: “È uno stile di guida, ogni pilota ha il suo stile e il mio ha funzionato per molti, molti anni. Quello di Charles è più adatto, ma lui è qui da qualche anno. Naturalmente ci si adatta col tempo, ma questo richiede un cambiamento più drastico”.
Poi sul Bahrain: “Ho trovato un paio di cose che hanno funzionato nell’ultima gara, ma applicarle ovunque sarà una sfida. Soprattutto in qualifica, quando bisogna spingere per ottenere quell’ultimo briciolo, mi immagino ancora di tornare alle mie vecchie abitudini, quindi, è qualcosa su cui dovrò essere paziente e diligente. Spero di ripartire da quanto di buono fatto nel secondo stint in Bahrain, le sensazioni sono positive”.
Per Lewis è solo una questione di tempo
“Crisi? La gente cerca sempre qualcosa di cui parlare, ma è normale quando sei nella scuderia più grande della storia, la più speciale e le cose non vanno al meglio. Ma non si cambiano le cose in una notte. Ci stiamo ancora conoscendo… per alcune cose ci vorrà di più. Non ho dubbi che sfruttando l’energia e la passione di questo team arriveremo dove vogliamo arrivare. È solo una questione di tempo”, ha concluso Sir Lewis.
Leclerc vuole tornare a vincere
Lunghezze d’onda simili per Leclerc, che l’anno scorso a Jeddah chiuse terzo alle spalle di Verstappen e Perez e che davanti alla stampa predica calma, pur non mancando di rilanciare le ambizioni delle Rosse: “Siamo a tre decimi dalla McLaren. Senza la safety car a Sakhir avremmo potuto andare a podio, ma andiamo nella giusta direzione. Non so se andremo a podio già qui in Arabia, ma ho fiducia. L’obiettivo però non è il podio. Non mi piace puntare solo a quello, voglio tornare a vincere”.
“Qui ripartiamo dal Bahrain, per ottenere qualcosa di più. La pista mi piace, è una delle mie preferite – ha aggiunto Leclerc –. Credo che la abbiano migliorata. La situazione è molto simile alla scorsa settimana, l’usura e il surriscaldamento degli pneumatici sono gli aspetti su cui dobbiamo lavorare di più. La stagione non è compromessa e non gettiamo già la spugna. Poi, certo, se dovessero azzerarsi le possibilità di lottare per il campionato si sposterà il budget sulla prossima annata, ma per ora non è così. Credo che si possa lavorare in parallelo sui due fronti”.