Niente da fare per la Ferrari, resta ad Hamilton il successo di Montreal. E’ il verdetto seguito all’incontro tenutosi oggi a Le Castellet tra i commissari della gara canadese e il direttore sportivo del Cavallino, Laurent Mekies. Per i commissari non ci sono “significativi elementi” per rivedere la penalità a Sebastian Vettel.
Eppure Mekies aveva ostentato grande ottimismo in vista dell’incontro con i commissari del Gp del Canada Emanuele Pirro, Gerd Ennser, Mathieu Remmerie (e Mike Kaerne in videoconferenza) che potrebbe consegnare a Sebastian Vettel il successo sfuggitogli causa penalità.
“Rispettiamo molto il lavoro degli steward – aveva spiegato in conferenza stampa -: è un lavoro molto difficile, è un mondo complesso, le gare sono complesse e li supportiamo pienamente nella loro attività. All’indomani del Canada abbiamo avuto accesso a nuove prove. E riteniamo che questa evidenza sia abbastanza schiacciante quando si tratta di accertare che Sebastian non ha violato alcun regolamento”.
È stata intanto la Mercedes a fare meglio di tutti nella prima giornata di prove libere del Gran premio di Francia. Dopo aver dominato la prima sessione, le Frecce d’argento si sono piazzate davanti a tutti anche al pomeriggio. Valtteri Bottas in 1’30”937 è stato il più veloce davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton (1’31”361), che ha pure realizzato il suo tempo con gomma media. Le Ferrari si sono piazzate al terzo e quarto posto con Charles Leclerc (1’31”586) e Sebastian Vettel (1’31”665). Quinto Lando Norris su McLaren.
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