C’è tanta voglia di F1, in pista e non a Budapest dove il Circus torna per il Gran Premio di Ungheria, tredicesima prova del Mondiale 2024. Con un occhio, forse anche di più al prossimo anno a questo mercato piloti che lato Carlos Sainz non vuole proprio sapere di sbloccarsi. Ma che forse oggi segna un punto di svolta. A fare da spoiler ci ha pensato Pierre Gasly con una battuta, chissà quanto tale, nella conferenza stampa del giovedì.
E se lo spagnolo nicchia ma sorride c’è anche chi, come Yuki Tsunoda alza la voce e si candida fortemente per il dopo Perez, chissà quanto vicino o lontano nel tempo, sulla Red Bull. C’è poi anche un week end di gara da correre con Verstappen sempre più braccato da McLaren e Mercedes e la Ferrari in cerca costante di se stessa. Charles Leclerc ci crede o almeno ci prova: “Abbiamo fatto i compiti a casa, speriamo di tornare competitivi”. Già, la speranza ultima a morire…sempre.
- F1, mercato piloti: Gasly spoiler Sainz in Alpine, la reazione di Carlos
- Gp Ungheria, Leclerc fiducioso: "Abbiamo lavorato per capire questa Ferrari"
- Gp Ungheria: Tsunoda vuole la Red Bull, Norris battere Verstappen che ammette le difficoltà
F1, mercato piloti: Gasly spoiler Sainz in Alpine, la reazione di Carlos
Una battuta, una boutade o un endorsement. Difficile stabilirlo visto che il ghigno è di quelli che poi spiazzano ma la frase pronunciata da Pierre Gasly durante la conferenza stampa ufficiale della F1 nel media day del Gran Premio di Ungheria si presta a tante letture così come una sola. Il pilota della Alpine confermato per il 2025 da Briatore a mirata domanda sul prossimo compagno di squadra ha detto:
“Alpine ha buone opzioni per i piloti sul tavolo, ma non sono decisioni che toccano a me. Accoglierò a braccia aperte il pilota più veloce a disposizione, sappiamo tutti chi è...”
Facile il riferimento a Carlos Sainz che in questo momento è il pezzo pregiato del mercato piloti di F1. Alpine, al pari di Sauber/Audi e Williams lo corteggiano da tempo, chi più chi meno, mentre lo spagnolo ha sempre atteso che magari uno spiraglio si aprisse per un top team, vedi Red Bull o Mercedes. E lui, il pilota Ferrari (ancora per poco) cosa risponde:
“Io in Alpine? C’è ancora da attendere per la decisione. Gasly? Magari se lo chiedete ad altri diranno la stessa cosa. C’è ancora da attendere un po’ per la decisione”
Gp Ungheria, Leclerc fiducioso: “Abbiamo lavorato per capire questa Ferrari”
Da oltre un mese a questa parte la stagione della Ferrari e in particolare di Leclerc sembrano essere entrate in una spirale negativa. La speranza nel team Maranello è che le basse velocità e l’alto carico aerodinamico dell’Hungaroring possano ricreare la magia che ha portato la SF-24 a vincere a Monaco proprio col pilota di casa. Ci spera e ci crede anche Charles:
“Preoccupato no, c’è stata un’analisi delle ultime quattro gare. Credo che il nostro sviluppo sino a Monaco sia stato molto buono, da Barcellona in poi sono arrivati aggiornamenti che hanno portato ad avere bouncing. Da parte mia, ho cercato di fare cambiamenti anche estremi nell’assetto per cercare di trovare una soluzione. Abbiamo capito quale fosse il problema e credo che da qui in poi potremo fare meglio”.
Anche Carlos Sainz si mostra ottimista sulle soluzioni portate da Maranello in Ungheria: “Per questo fine settimana abbiamo in programma un aggiornamento che dovrebbe migliorare le cose. Le simulazioni ci stanno offrendo i giusti riscontri e tecnicamente con le ultime novità dovremmo accusare meno rimbalzi. Ho fiducia nel team, il lavoro ci sta portando nuovamente sulla giusta via”.
Gp Ungheria: Tsunoda vuole la Red Bull, Norris battere Verstappen che ammette le difficoltà
Tutti parlano con tutti nel media day del Gran Premio d’Ungheria. C’è una gara da correre, la penultima prima delle meritate vacanze estiva ad agosto. Verstappen ha perso il dominio sulla F1 e ne è consapevole: “A inizio stagione mi trovavo bene con la macchina come lo scorso anno, poi gli altri hanno cominciato a migliorare, meglio di noi e la monoposto ha perso facilità di guida ed è diventato più difficile farla funzionare“.
Ci crede Lando Norris anche se a dispetto della sua velocità e di quella della McLaren, universalmente riconosciuta come miglior monoposto del momento, non sono arrivate vittorie: “Se dobbiamo migliorare? Sì certo, a Silverstone mi ha fatto male perchè era la gara di casa. Ma qui avremo ottime chance. Vincere il Mondiale? Ci sono state gare in cui abbiamo sprecato punti, ma siamo in lotta per il campionato, devo cominciare a battere Max per farlo”.
Tornando al mercato piloti da registrare, nella giornata di oggi, il “saluto” di Haas che ha annunciato la fine del rapporto come da contratto con Kevin Magnussen. Al suo posto dovrebbe arrivare con tutta certezza Esteban Ocon. Ma c’è anche l’autocandidatura di Yuki Tsunoda che ha ammesso di aspirare al secondo sedile della Red Bull qualora dovesse saltare per gli scarsi risultati il volante di Sergio Perez.
“Penso di meritare davvero il sedile della Red Bull, certo che sì. Altrimenti non mi avrebbero confermato come invece hanno fatto nelle prime fasi di questo Mondiale. Merito di correre accanto a Max“.