La vittoria sul Napoli in Supercoppa Italiana ha attenuato in casa Juventus le ferite per la brutta sconfitta contro l’Inter in campionato.
Andrea Pirlo, che a Reggio Emilia ha conquistato il primo titolo della carriera da allenatore, e la società hanno avuto dalla squadra le risposte attese, così anche la possibilità di effettuare interventi sul mercato negli ultimi giorni di trattative sta sfumando, considerando le difficoltà nell’arrivare all’attaccante low cost, obiettivo fissato fin dall’inizio della sessione.
Il Sassuolo infatti non abbassa le pretese per Gianluca Scamacca, ma questa non è l’unica brutta notizia delle ultime ore per i campioni d’Italia, che rischiano di veder sfumare un obiettivo che sembrava in pugno per il futuro e che devono fare i conti anche con la volontà di Maurizio Sarri di non tornare in panchina nell’immediato.
Il tecnico esonerato lo scorso luglio dopo l’eliminazione dalla Champions ad opera del Lione nonostante lo scudetto vinto pochi giorni prima, il nono consecutivo della Juventus, è ancora sotto contratto con i bianconeri e non sembra scaldarsi di fronte alla possibile chiamata della Roma, in caso di esonero di Paulo Fonseca.
Sarri preferirebbe tornare ad allenare nella prossima stagione, per motivi tecnici, ma non solo. Secondo quanto riporta ‘Il Mattino’, l’allenatore non vorrebbe rinunciare alla clausola da 2,5 milioni di euro che la Juve sarebbe costretta a versare quando non scatterà il terzo anno di contratto.
Quanto al mercato sembra in arrivo dalla stessa Roma il sorpasso sul fronte Bryan Reynolds, il promettente esterno difensivo statunitense classe 2001 che la Juve sembrava avere in pugno in sinergia con il Benevento: la Roma ha rilanciato offrendo un milione in più al Dallas e il gioiellino made in Usa sta per prendere la via di Trigoria.