La prima giornata della nuova Champions League è appena andata in archivio lasciando in eredità i primi commenti sulla fase campionato che ha rivoluzionato il classico format a gironi. Mentre è folto il nugolo di giocatori che protestano per il sovraccarico di impegni, favorito dalla nuova formula della massima competizione continentale per club, c’è chi trae ispirazione dal nuovo corso voluto dalla Uefa, provando a immaginare possibili svolte con i dovuti termini di paragone: è il caso di Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, che ha lancia l’idea della Champions League di Serie B.
- Guarascio: "Il futuro della Serie B è nelle nostre mani"
- Champions Serie B: chi parteciperebbe?
- Cosenza, profumo d'Europa: arriva il Sassuolo
Guarascio: “Il futuro della Serie B è nelle nostre mani”
Nel contesto dell’iter organizzativo che sfocerà nell’elezioni del presidente di Lega B, Guarascio ha spiegato: “Il futuro della Serie B è nelle nostre mani ed è arrivato il momento di trovare compattezza per fronteggiare la stagione più difficile, che vede le società perdere risorse fondamentali per la sostenibilità del sistema. Presto l’assemblea sarà chiamata ad eleggere un Consiglio autorevole e il presidente, convergendo sull’attuale Mauro Balata o individuando un’altra figura, ma la necessità prioritaria è quella di trovare una sintesi tra le società per evitare, appunto, che la Serie B si trovi coinvolta in una crisi irreversibile. Nei momenti complicati può servire un’intuizione innovativa e sto pensando ad una Champions della Serie B“.
Champions Serie B: chi parteciperebbe?
E a quanto pare non si tratterebbe di una semplice provocazione, piuttosto di un’idea che, seppur allo stato embrionale, potrebbe essere articolata e sviscerata entrando nel dettaglio proprio sulle orme della Champions League che vede protagonisti i top-club europei. Guarascio ha puntualizzato: “Sarebbe una competizione che coinvolgerebbe le varie aree dei Paesi europei. Una formula da studiare insieme e proporre, che possa permetterci di dialogare con tutti e proiettare la Serie B a livello internazionale”.
Cosenza, profumo d’Europa: arriva il Sassuolo
E, allora, si vedrà mentre il Cosenza si appresta ad affrontare allo stadio San Vito – Gigi Marulla quel Sassuolo che non più tardi del 2016 era arrivato a disputare la fase a gironi dell’Europa League. Uno strano scherzo del destino nel vivo di un dibattito che sta già facendo il giro d’Italia interessando i progressisti del calcio e mettendo sulla difensiva quelli che potrebbero e essere definiti i conservatori del football. Sullo sfondo la necessità di appassionare i tifosi e coinvolgerli sempre di più per garantire la sostenibilità del sistema calcio. Tra il dire e il fare ce ne passa, ma Guarascio la sua proposta l’ha avanzato: resterà un sogno o diventerà realtà?