Incontentabile, Guardiola. Insaziabile. Il suo Manchester City ne fa tre all’esordio in Premier League contro il neopromosso Burnley dell’ex Kompany e il tecnico catalano cosa fa? Rimprovera Haaland, che ha battezzato il campionato con una doppietta. E se la prende perfino con una telecamera. Perfezionista come sempre, Pep. Probabilmente ancora scosso dopo il ko nel Community Shield con i rivali dell’Arsenal.
- Furia Guardiola a fine primo tempo: Haaland nel mirino
- Burnley-City 0-3: perché Guadiola ha rimproverato Haaland
- Guardiola scatenato: ad avere la peggio è stata... una telecamera
Furia Guardiola a fine primo tempo: Haaland nel mirino
Neppure il treble ha distolto Guardiola dall’obiettivo. Vincere e convincere attraverso il gioco: questo il suo motto, il suo credo. Che lo ha reso uno dei migliori allenatori della storia del calcio. A fine primo tempo il Manchester City era avanti di due reti.
Pensate: ad Haaland sono bastati quattro minuti per spegnere le illusioni del Turf Moor Stadium. Il fenomeno norvegese si è poi ripetuto al 36′. Ma evidentemente non è servito a tranquillizzare Pep, che, a fine primo tempo, ha avuto qualcosa da dire al suo bomber.
Burnley-City 0-3: perché Guadiola ha rimproverato Haaland
Lo ha spiegato l’allenatore a fine partita: “Voleva che i compagni lo pescassero con palle lunghe, ma quelle palle non dovevano andare lunghe”. Eccolo qui, il fotogramma della filosofia di Guardiola: la ricerca del dominio assoluto attraverso il gioco palla a terra.
Perché il pallone non va mai gettato o regalato agli avversario. “A volte – dice – bisogna essere pazienti e aspettare il momento giusto”. Nulla di cui temere, però. Il rapporto tra i due è idilliaco. “Sono cose che succedono nel calcio” chiosa Guardiola.
Guardiola scatenato: ad avere la peggio è stata… una telecamera
Durante il battibecco con Haaland, l’ex Barcellona e Bayern Monaco si è accorto di essere ripreso e con una manata ha allontanato in malo modo la telecamera che stava immortalando la scena. Un gesto di stizza, su cui forse ha pesato anche il nuovo infortunio occorso a De Bruyne, la cui partita è durata solo 24 minuti. Il belga ha avuto lo stesso problema che gli era già capitato nel corso della finale di Champions League vinta con l’Inter. “Purtroppo si è fatto di male di nuovo – ha dichiarato Guardiola -. Starà fuori per un po’”.