L’anno scorso tocco a Karem Benzema alzare il trofeo: il bomber del Real Madrid mise tutti d’accordo dopo una stagione fantastica. Il francese e Modric (sempre del Real) sono stati i soli ad interrompere il duopolio Messi-Ronaldo che durava dal 2008 per il Pallone d’oro ma tutto lascia credre che il prossimo vincitore sarà un outsider. Il candidato principale resta Haaland, il goleador fenomeno del City, ma il norvegese ha un accanito rivale in un suo compagno di squadra. A beffarlo potrebbe essere lo spagnolo Rodri, ecco perché.
- Pallone d'oro Rodri può beffare Haaland
- Rodri ha vinto sei trofei in nove giorni
- Rodri centrocampista completo: le caratteristiche
- Rodri sarà eletto giocatore dell'anno Uefa
Pallone d’oro Rodri può beffare Haaland
Quando il 22 giugno scorso ha soffiato sulle 27 candeline della torta per il suo compleanno, Rodrigo Hernández Cascante, meglio conosciuto solamente come Rodri, ha rivissuto in flashback tutti i momenti magici di una stagione esaltante che potrebbe anche diventare d’oro. Il tuttocampista iberico è andato finalmente in vacanza dopo aver giocato 65 partite e 5.276 minuti in apnea ma con la bacheca colma di trofei.
Rodri ha vinto sei trofei in nove giorni
Una media incredibile per Rodri, capace di vincere sei trofei in soli nove giorni. Si parte da sabato 10 giugno, dalla Champions League, a coronamento del Triplete del suo City. Rodri ha messo a segno il gol decisivo contro l’Inter in finale ed ha ricevuto l’MVP di quella partita e della Champions, in cui è stato davvero eccezionale.
In sintesi tre titoli, in un colpo solo. Poi ecco il ritorno in campo con la sua nazionale nella Nations League. E anche nella competizione continentale per nazionali, Rodri ha lasciato il segno. Già nel match contro l’Italia valido per la semifinale Rodri, che aveva messo lo zampino nell’azione del gol vittoria di Joselu e ha messo in cascina il premio di MVP. Poi è arrivato il bis anche nella finale contro la Croazia vinta ai rigori, in cui ha alzato al cielo il trofeo con i suoi compagni. Dunque altri tre trofei, due individuali e uno di squadra. Se a questi sei trofei poi si aggiungono la FA Cup e la Premier League, i trofei salgono addirittura a 8.
Rodri centrocampista completo: le caratteristiche
Il giocatore classe 1996 dopo aver militato in Villarreal e Atletico Madrid nel 2019 si è trasferito in Inghilterra per 70 milioni di euro dando subito sfoggio di tutte le sue doti: qualità, quantità, visione di gioco, senso della posizione, fisicità e anche capacità di vedere la porta. Insomma un centrocampista completo.
Rodri sarà eletto giocatore dell’anno Uefa
Salvo sorprese, sarà eletto Giocatore dell’Anno UEFA. Sarà il secondo spagnolo, dopo Andrés Iniesta nel 2012, a conquistarla, ed è anche uno dei grandi favoriti per il Pallone d’Oro. Il calcio spagnolo non vince un Pallone d’Oro dal 1960, quando trionfò Luis Suárez, che fu anche secondo due volte e terzo una volta. Amancio è arrivato terzo nel 1964 e anche Butragueño è salito sul podio nel 1986 e nel 1987. Raúl è stato secondo nel 2001 in una lotta con Owen. Torres è stato terzo nel 2008. Xavi, terzo nel 2009, 2010 e 2011; e Iniesta, secondo nel 2010 e terzo nel 2012.
Ora, quasi inaspettatamente, potrebbe essere il momento di Rodri. “Sarebbe tremendo, incredibile”, ha ammesso il centrocampista. Cresciuto con tre santoni come allenatori, ovvero Simeone, Luis Enrique e Guardiola, quest’anno Rodri ha fatto il definitivo salto di qualità. Da metronomo di riferimento e giocatore affidabile a star di livello mondiale. Rodrigo è il nuovo leader della Nazionale spagnola e ora sogna anche il Pallone d’oro.