L’apparizione di Zlatan Ibrahimovic in sala, in un teatro Ariston esagitato e vibrante come mai, ha riattivato ricordi di quel primo Sanremo denso di figure che oggi mancano e di opportunità differenti. Un Ibra diverso ha dominato e addomesticato pubblico e critica in un ruolo non annunciato e distante (molto). Allora era ancora un giocatore, oggi ha una funzione manageriale. Accanto a lui, in prima fila c’era Helena Seger che si è mostrata alle telecamere, rimanendo sempre defilata comunque.
Non è mai stata un personaggio che si è prestata a certi meccanismi. Si è sempre mantenuta volutamente ai margini, decidendo in autonomia se e quando rompere il silenzio, esternare, anche solo comparire. Di interviste se ne contano poche, tradotte ancora meno. Di servizi fotografici anche. Il fattore H, nella carriera di Ibrahimovic, ha avuto ed ha un peso specifico importante perché ha a che vedere con la sfera personale, la famiglia, gli affetti più veri. Ma nulla che sia Ibra, sia Helena hanno davvero condiviso con i media.
- Sanremo 2024, l'apparizione di Helena Seger accanto a Ibra
- Helena Seger e Ibra in Ferrari per il Salone
- Questione di carattere
- I figli e la compagna a Stoccolma, Ibra a Milano
- Helena Seger e il no al matrimonio
Sanremo 2024, l’apparizione di Helena Seger accanto a Ibra
Il Festival ha svelato, nell’edizione 2021, un lato ludico e altrettanto impegnato di Zlatan che ha sempre offerto di sé l’immagine che abbiamo imparato a conoscere. Riesce ad essere vicino ai tifosi, eppure sa rintanarsi e proteggersi dall’invadenza. Ha lasciato la sua famiglia fuori, nelle medesima visione – probabilmente – della sua compagna.
Helena ha deciso di difendere la propria individualità e di tutelare la sua libertà, i suoi figli dai riflettori. E di ribadire la propria indipendenza rispetto a un sistema che l’avrebbe fagocitata, inglobata in un unicum che rischiava di assorbirla e di appiattire.
Dopo aver esercitato con estrema attenzione un ruolo unico, Helena Seger ha occupato quella poltrona in prima fila a Sanremo 2024, accanto a Ibra. Ha pianto a San Siro davanti ai tifosi che hanno acclamato Ibrahimovic, per l’ultimo saluto in questo ruolo di guida in campo. GodBye è un saluto, un tributo, un arrivederci.
Helena Seger con Ibra a San Siro
Helena Seger e Ibra in Ferrari per il Salone
Helena Seger, che ha sempre avuto una sua carriera distinta e ben lontana dal mondo del calcio, ama Milano tant’è che entrambi hanno conservato una casa che è il loro punto di riferimento. Soprattutto adesso che Maxi e Vincent stanno ottenendo un certo ruolo, nell’ambito delle giovanili del Milan.
Molto legata all’Italia, dove ama trascorrere anche parte delle sue vacanze estive a bordo del magnifico yatch di famiglia, una imbarcazione vero gioiello della progettazione navale e sul quale Ibra ha alloggiato durante il Festival di Sanremo edizione 2021.
Helena Seger con Ibra all’Ariston, durante la prima serata del Festival
Questione di carattere
Ma la figura di Helena Seger non è affatto enigmatica: come ha svelato lei stessa in una rarissima intervista, ha conquistato un posto a livello professionale al quale non intende rinunciare anche se ha cercato di conciliare, ove possibile, i trasferimenti da una città all’altra, condividendo anche gli obiettivi professionali di Ibra.
Sempre a modo suo, perché ha ammesso di non essere una donna accomodante. Tutt’altro.
“Aveva parcheggiato male la sua Ferrari in un parcheggio di Malmoe. L’aveva in un modo che impediva alla mia Mercedes di uscire. In maniera abbastanza scontrosa gli ho detto di spostarla subito, si vede che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, neppure con me“, ha detto a Elle, anni fa.
Adesso con i due figli adolescenti, ha deciso di tornare in Svezia e vive a distanza da Ibra, un padre che ha mostrato anche un lato fragile nella celebre conferenza stampa della Svezia, in cui ha ammesso di essere umano, vulnerabile.
Helena – sempre con estrema attenzione alla sua privacy – compare come è accaduto stavolta a Milano accanto a Zlatan, ma potrebbe valutare difficilmente di trasferirsi anche qualora le condizioni la inducessero a ritenere migliore e praticabile un quotidiano nella città dove ha già vissuto serena, dove sono cresciuti i suoi ragazzi, Maximilian e Vincent.
I figli e la compagna a Stoccolma, Ibra a Milano
A Stoccolma avevano deciso di stabilirsi, di comune accordo, in uno dei quartieri più affascinanti e prestigiosi della capitale e i due figli della coppia frequentano una scuola altrettanto nota, ma con il consueto basso profilo. Invece, a Milano Ibra aveva preferito un appartamento nel quartiere di Porta Nuova.
Anche per quanto riguarda lo sport, Maxi e Vincent hanno seguito le orme paterne, senza scivolare nell’ossessione di primeggiare né a calcio nella squadra di cui il padre è socio, né nel taekwondo. Sono oggi adolescenti che vivono anche l’attività sportiva con una certa attenzione, con innegabili aspettative che si cerca di gestire.
Helena Seger e il no al matrimonio
In questa lunga storia, che dura da oltre 20 anni, hanno affrontato traslochi, cambi di stili di vita e anche fasi alquanto complicate. Sono rimasti assieme, ciascuno con chiara l’idea di rispettare i propri spazi.
Ibrahimovic in un’intervista tv con il giornalista britannico Piers Morgan, nell’ottobre 2023, aveva svelato con una certa ironia di aver fatto la proposta di nozze alla compagna. “È successo un paio di anni fa, le ho detto: ‘Dopo 20 anni meriti di sposarti con me’. Lei ha risposto: ‘Non ho bisogno di essere sposata con te per stare con te‘”.
L’ex attaccante ha delineato così il profilo della sua volontà di rimanere indipendente, decidendo di non sposarsi. “è forte, molto forte”. Quando gli è stato chiesto se avrebbe rifatto in futuro la proposta alla compagna, lui ha risposto: “No, ha avuto una possibilità, non ne avrà una seconda. Ma ha due figli da me, quindi è ancora più grande che essere sposati”. Una donna che ha deciso, ha difeso la propria scelta e soprattutto la sua libertà.
Nonostante le pressioni, malgrado si fossero accesi i riflettori dei media su di lei, il suo lavoro, la sua famiglia ha saputo sempre gestire ogni delicata evoluzione della sua esistenza, della sua identità nei tempi e nei modi che ha ritenuto giusti. Anche a Sanremo è apparsa e si mostra come e quando vuole, nei limiti del possibile. E quel suo no al matrimonio è una rivendicazione che segna i tempi, anche nel calcio.