Gonzalo Higuain è stato il vero protagonista di Napoli-Juventus.
Nel match giocato al San Paolo il grande ex è stato sotto i riflettori sin dal pre-partita quando ha incitato i tifosi di casa a fischiarlo passando poi per il gol e per l’esultanza polemica durante la gara. Infine per le dichiarazioni rilasciate al termine della super-sfida che sicuramente scateneranno nuove polemiche.
In particolare a far parlare tifosi ed opinione pubblica è stata l’esultanza di Higuain che prima si è portato la mano all’orecchio, “alla Toni”, in chiaro riferimento ai fischi, è poi si è messo una mano sulla fronte davanti agli spalti come a scrutare la tribuna d’onore: un chiaro gesto provocatorio rivolto ad Aurelio De Laurentiis.
A confermarlo è lo stesso Pipita che al termine del match ai microfoni di Sky Sport non le manda a dire: “Ho scrutato in tribuna verso il mio ex Presidente ma non l’ho visto: forse si è nascosto, non lo trovavo”.
Parole dure che sicuramente lasceranno degli strascichi. Chi al contrario dei napoletani stima ancora Higuain è Maurizio Sarri che ha detto esplicitamente che è ingiusto fischiare l’argentino.
Tra i due infatti c’è un legame particolare e a confermarlo è la stessa punta ex Real Madrid: “La mia amicizia con Sarri va al di là del calcio. Ho un grandissimo rapporto con Maurizio. Lui mi ha fatto migliorare tanto, come Allegri mi ha fatto migliorare su un altro aspetto. Ogni allenatore mi spinge a fare il meglio e l’importante è quello”.
“Il mio pensiero sui tre anni che ho vissuto a Napoli non cambierà mai, anche se mi fischiano e m’insultano tutte le volte che vengo qui. Ho amici a Napoli, ho vissuto tre anni bellissimi e questo non cambierà mai il mio pensiero. Maurizio speriamo che possa fare una grandissima carriera da allenatore perché lo merita, quindi mando un grandissimo saluto a lui” ha concluso Higuain.
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