L’ennesimo addio in casa Red Bull. Nel corso dell’ultimo anno, la scuderia inglese ha cambiato completamente volto ma il benservito (senza troppi complimenti) riservato a Chris Horner fa discutere l’ambiente della Formula 1 sulle motivazioni che hanno portato a una decisione così drastica.
Il ruolo di Verstappen
Nelle ultime ore si è parlato molto del licenziamento di Horner e delle cause che hanno portato la Red Bull a questa decisione. C’è senza dubbio il peso dello scandalo che ha riguardato iil team principal, ma c’è anche chi punta il dito in direzione di Verstappen, padre e figlio. Nel marzo del 2024, Jos infatti si fece portavoce di uno sfogo molto duro nei confronti di Horner: “Se resta al suo posto la squadra si disintegrerà”. Parole che si sono rivelate profetiche stando infatti a quanto accaduto in casa Red Bull nel corso dell’ultimo anno. E ora la scuderia potrebbe aver fatto ricorso a questa mossa disperata anche per provare a trattenere Max sul sedile nella prossima stagione. Non è un segreto che il pilota stia flirtando da tempo con la Mercedes, con la Red Bull che potrebbe aver fatto il tentativo estremo per convincerlo a rimanere.
Le parole di Ecclestone
Tra le voci che si schierano con Chris Horner c’è anche quella dell’ex boss del mondo della Formula 1, Bernie Ecclestone che lancia un duro attacco nei confronti della Red Bull: “Tutto quello che so è il messaggio che tutto il mondo ha ricevuto, ovvero che è stato licenziato con effetto immediato. Ed è una cosa che non capisco. Perché gli hanno chiesto di andarsene con effetto immediato? L’impressione che dà è come se avesse ucciso qualcuno. Se si vuole licenziare qualcuno, si parla prima con lui e si cerca di trovare una formula diversa. Ma dietro quella frase “licenziato con effetto immediato” significa che deve essere successo qualcosa di molto estremo per arrivare a questa decisione”.
Ferrari e Alpine: il futuro di Horner
Nonostante una chiusura decisamente netta con la Red Bull e le voci sulla sua vita personale, Chris Horner rimane uno dei manager più ambiti e apprezzati nel mondo della Formula 1. Ci pensa la Ferrari, per stessa ammissione di Horner, che in un’intervista di qualche tempo fa aveva rivelato di essere stato contattato dal Cavallino Rampante. Situazione che resta da tenere d’occhio anche in virtù delle voci di addio che circolano su Frederic Vasseur, anche se bn informati palano di un interesse che si è affievolito. Ma la Ferrari non è l’unica interessata a Horner, nei giorni scorsi si è parlato con insistenza anche dell’Alpine come possibile destinazione, con un ruolo che non sarebbe solo al muretto ma come possibile azionista. Di sicuro il nome di Horner resterà uno di quelli caldi nei prossimi mesi.