Il calcio, si sa, è anche e soprattutto una questione di business: non è un caso che le società con maggiore successo siano proprio quelle più ricche o, comunque, con un parco giocatori dal valore esorbitante e un appeal deciso sul mercato internazionale.
Una delle riviste economiche più importanti al mondo, ‘Forbes’, ha stilato la classifica dei 20 club calcistici più valutati del pianeta in base a diversi parametri come i valori aziendali (patrimonio netto più indebitamento netto): la testa della graduatoria è un duopolio Barcellona-Real Madrid, con i blaugrana (4,76 miliardi di dollari) a spuntarla di pochissimo sui rivali (4,75).
Si tratta di una prima volta assoluta per i catalani, dopo che negli ultimi 16 anni il primato era stato una questione tra i madrileni e il Manchester United, scivolato al quarto posto (4,2). Sul gradino più basso del podio troviamo, infatti, il Bayern Monaco (4,21).
E le italiane? Sono quattro le rappresentanti del tricolore: la prima è la Juventus (1,95) undicesima, seguita dall’Inter (743 milioni di dollari) che occupa la quattordicesima piazza. Sedicesimo il Milan (559 milioni), davanti proprio alla Roma (548 milioni).
Ecco la classifica completa:
- Barcellona (4,76 miliardi)*
- Real Madrid (4,75 miliardi)
- Bayern Monaco (4,215 miliardi)
- Manchester United (4,2 miliardi)
- Liverpool (4,1 miliardi)
- Manchester City (4 miliardi)
- Chelsea (3,2 miliardi)
- Arsenal (2,8 miliardi)
- PSG (2,5 miliardi)
- Tottenham (2,3 miliardi)
- Juventus (1,95 miliardi)
- Borussia Dortmund (1,9 miliardi)
- Atletico Madrid (1 miliardo)
- Inter (743 milioni)
- Everton (658 milioni)
- Milan (559 milioni)
- Roma (548 milioni)
- West Ham (508 milioni)
- Leicester (455 milioni)
- Ajax (413 milioni)
*Stima effettuata in dollari
Queste 20 società valgono in media 2,28 miliardi di dollari, un aumento del 30% rispetto al 2019 (quando era stata pubblicata l’ultima classifica): il tutto nonostante le difficoltà legate alla pandemia, con il potenziale di entrate ancora inutilizzato a giocare un ruolo decisivo.