Non si può certo dire che l’addio di Douglas Costa a Torino si sia consumato nella maniera migliore. Non tanto perché la Juventus lo ha di fatto scaricato preferendogli Federico Chiesa (del resto il brasiliano è tornato a indossare la casacca dei campioni d’Europa, il Bayern Monaco) ma perché qualche malvivente ha pensato di fare visita alla sua residenza di via Lagrange, come rivelato da La Stampa.
Un epilogo davvero antipatico per un calciatore che in Italia non è riuscito a mostrare per intero il proprio valore: troppe volte è finito ai box per problemi muscolari che lo hanno costretto a stop non brevi e a rientrare con la massima cautela, con il timore di ricadute . I ladri sono entrati nell’abitazione (che, tra l’altro, sarà definitivamente lasciata nei prossimi giorni dal calciatore e dai suoi familiari) forzando una porta-finestra. Approfittando dell’assenza del brasiliano, che si è già trasferito in Baviera, hanno fatto razzia di orologi e preziosi. Ingente il bottino, non ancora quantificato del tutto anche perché si attende che Douglas Costa possa dare una mano, facendo una sorta di inventario di quello che gli hanno portato via. Sul furto sta comunque indagando il commissariato Centro di Torino.
Per l’esterno offensivo, intanto, si apre una nuova pagina della carriera. I tifosi bianconeri lo hanno salutato con calore , esprimendo il proprio affetto sui social, mentre tra i fan biancorossi qualcuno si è domandato se fosse il caso di riportare in squadra un elemento che potrebbe di nuovo palesare problemi fisici nella fredda Germania e che ha ormai 30 anni. Soltanto i fatti faranno capire chi avrà avuto ragione ma una cosa è certa: la Juventus si è sgravata di uno stipendio decisamente cospicuo .