Tenterà il tutto per tutto la Salernitana nell’intento di raggiungere una salvezza quasi insperata.
Al momento i campani occupano l’ultimo posto in classifica in Serie A, ma la mezza rivoluzione tecnica portata avanti dalla dirigenza granata, ha l’obiettivo di sovvertire il pronostico che sulla carta vede la Salernitana quasi spacciata.
Il mutamento profondo della rosa ha un nome e un cognome: Walter Sabatini. E proprio dell’ex ds della Roma ha voluto parlare il presidente Iervolino nel corso della sua intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’.
Ecco spiegati i motivi della decisione di puntare su di lui per il ruolo di nuovo direttore sportivo della Salernitana: “Tutto è accaduto il primo gennaio. Una giornata intensa: otto ore davanti ai giornalisti a parlare della Salernitana. Ammetto che non provavo un brivido di emozione così forte da un po’ di tempo. Insomma, quel giorno persone che conoscevo mi hanno suggerito Sabatini come direttore sportivo. Walter è venuto in sede e ci siamo piaciuti subito. Abbiamo lo stesso modo di vedere la vita. È un uomo leale e una leggenda di questa industria. Esitava: io giovane imprenditore estraneo al calcio, la squadra ultima in classifica. Ma ha capito che il mio progetto prevedeva una rivoluzione dentro il campo e fuori. Abbiamo stabilito regole e modalità di lavoro. Pronti, via”.