Tra campo e mercato, si entra nel vivo del girone di ritorno della regular season di Serie C. Nel girone C vincono Cerignola, Avellino, Trapani e Crotone, mentre il Pescara di Silvio Baldini crolla a Piancastagnaio contro la neopromossa Pianese nel gruppo B. Bene Potop con la maglia dell’Albinoleffe nel girone A. Il Milan Futuro rialza la testa ad Ascoli, strappando un punto importante in inferiorità numerica. Facundo Lescano si conferma capocannoniere di questa Lega Pro. Entriamo nel dettaglio di top e flop della 22esima giornata della regular season.
I Top della 22a giornata di Serie C
Crotone, il cielo è sempre più (rosso)blu
Il Crotone di Emilio Longo non sbaglia. Ancora una volta. È una rincorsa che vale la pena raccontare quella dei pitagorici, che in questi ultimi mesi hanno ceduto il passo solo alla Casertana, in quello che è apparso ai più un semplice incidente di percorso tra le mura amiche.
Il successo di Messina conferma quanto di buono fatto dallo staff tecnico dell’ex Picerno, valorizzato dalla vena realizzativa di un giocatore come Tumminello, che continua ad attirare su di sé le sirene della B. La parola d’ordine è continuità: muovendo, costantemente, la classifica del girone C, il Crotone si è ora portato a ridosso delle primissime posizioni e non ha intenzione di fermarsi.
Lescano, re dei bomber
Facundo Lescano, un bomber inarrestabile. Certezza della categoria, capocannoniere del raggruppamento centro-meridionale, sta provando a smentire coloro che lo hanno spesso definito come “l’uomo del girone d’andata”. Il motivo? L’ex Triestina è stato più volte capace di andare in doppia cifra nel giro di poche partite, salvo poi rallentare sotto porta nella seconda parte di stagione. Un attaccante che, adesso, sta facendo le fortune del Trapani, al di là dell’attuale classifica della squadra di Capuano, stravolta dal mercato di gennaio. Perché Lescano ne ha già messi a segno 17 in 23 partite giocate, 18 considerando anche la Coppa Italia di Lega Pro. Può bastare.
Pietro De Giorgio, l’allenatore silenzioso
Non ama farsi notare, al pari del suo direttore sportivo. Come Enzo De Vito, anche Pietro De Giorgio preferisce fare, piuttosto che lasciare spazio alle chiacchiere. E la città di Potenza ne sa qualcosa. Da calciatore ad allenatore, il passo (a volte) è breve. Dopo essere subentrato nella seconda parte della scorsa stagione, tra mille difficoltà, De Giorgio è poi riuscito a disegnare un Potenza a sua immagine e somiglianza, trasmettendo ai calciatori idee innovative e un gioco che appare lontano anni luce dalla categoria in cui ci si trova. Pragmatismo e organizzazione, ma anche trame pensate per far divertire un popolo che continua a sognare uno storico salto di categoria. La mano dell’allenatore c’è e si vede, di partita in partita.
I Flop della 22a giornata di Serie C
Monopoli ko a Biella, è una notizia
Monopoli sconfitto di misura dalla Juventus Next Gen, che centra il sesto successo nelle ultime sette partite. Ai Gabbiani, però, il sapore del “ko” non mancava affatto. Non accadeva dallo scorso 29 settembre, quando i biancoverdi caddero a Catania, perdendo di misura contro l’undici di Mimmo Toscano. E ora, una nuova trasferta indigesta per i pugliesi, apparsi sottotono rispetto alle recenti uscite. Un passo falso che ci può stare, anche se arriva proprio a pochi giorni dal sorpasso ai danni del Benevento in testa alla classifica. Tutto da rifare, o quasi.
Manfredini, si può fare di più
Se è vero che è ormai imminente il ritorno del giovane Nunziante, reduce da un intervento chirurgico al ginocchio, è altrettanto legittimo aspettarsi qualcosa in più da un portiere esperto come Manfredini. Il Benevento ne è consapevole e contro l’Altamura ha, oggettivamente, pagato la poca reattività dell’estremo difensore sul sinistro velenoso di Minesso. Una bella conclusione, ma non irresistibile. Del resto, Manfredini è arrivato a toccare la sfera al momento del rimbalzo della stessa nell’area piccola. Un gol pesante che accorcia ulteriormente la classifica del girone C.
Barilari-Sorrento, capitolo chiuso
Finisce qui la storia tra Enrico Barilari e il Sorrento. L’ex allenatore del Sestri Levante è stato ufficialmente esonerato dai costieri dopo la sconfitta “interna” con il Potenza di De Giorgio, che ha evidenziato i problemi registrati dai rossoneri nell’ultimo periodo. Problemi che non riguarderebbero solo il campo, ma anche nello spogliatoio, stando a quanto filtra dalla costiera sorrentina. Un cambio di guida tecnica, dunque, necessario per dare una svolta in vista della seconda parte di campionato, con un occhio al mercato. E Giovanni Ferraro, in tal senso, è già al lavoro per far suo il Sorrento.