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Il Milan è Campione d’Italia. Sassuolo demolito, tifosi in delirio

Una doppietta di Giroud e una rete di Kessie conducono il Milan verso la vittoria della Serie A dopo 11 anni dall'ultima volta.

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Sono passati 11 anni dall’ultimo Scudetto del Milan, nel 2010/2011 targato Ibrahimovic e Massimiliano Allegri. 11 anni dopo, Ibrahimovic è ancora li, ma in panchina troviamo un signore chiamato Stefano Pioli che ha compiuto un vero e proprio miracolo.

Serviva un punto contro il Sassuolo al Mapei Stadium per essere campioni, ne hanno fatti tre i rossoneri, segnando anche tre gol in poco più di mezz’ora, con una prova semplicemente devastante. Leao sulla sinistra fa quello che vuole, serve tre assist (dei quali due a Giroud) e dimostra ancora una volta di essere un giocatore superiore.

Ma oggi è tutto il Milan che gioca una gara a 1000 all’ora, non lascia nulla a un Sassuolo, bisogna dirlo, davvero poco determinato e passivo rispetto alla versione solita.

In un Mapei Stadium pieno di tifosi rossoneri, il Milan vince lo Scudetto e torna finalmente tra i grandi del calcio italiano. Ben tornato Diavolo, ci sei mancato.

Primo tempo sontuoso del Milan, tre gol e discorso chiuso

Il Milan entra in campo, come prevedibile, con la maggior parte del pubblico dalla sua parte. Questo porta i rossoneri a iniziare ai 1000 all’ora fin dai primi secondi, scaldando subito la fascia destra con Theo Hernandez e Leao.

Proprio Leao è il grande protagonista della prima frazione, nella quale timbra ben tre assist. Il primo al minuto 16, quando si invola nella metà campo del Sassuolo e serve in mezzo per Giroud, che da due passi tira e buca Consigli. 1-0 Milan e tifosi in delirio.

Un quarto d’ora dopo il Milan raddoppia, ancora con l’asse Leao-Giroud. Questa volta il portoghese, di potenza, supera il pressing di tre avversari e serve in mezzo di nuovo Giroud, che un po’ sbilanciato non sbaglia, segnando il suo 11° gol stagionale in Serie A. 2-0 alla mezz’ora.

Ma il furore agonistico dei rossoneri non si placa, trovando anche il terzo gol prima dell’intervallo con Franck Kessie. Ancora Leao, questa volta sulla destra, si invola e serve per l’ivoriano, che col piattone spara una fucilata sotto l’incrocio. 3-0 Milan e gara virtualmente chiusa.

Il Milan non molla la pressione nella ripresa, ma la festa è già iniziata

I ritmi nella ripresa si abbassano sensibilmente, e il Sassuolo prova timidamente ad affacciarsi verso l’area rossonera, dopo aver vissuto il primo tempo con l’atteggiamento più passivo di tutto il campionato.

Berardi ci prova con la sua solita giocata mancina, ma è sempre il Milan ad avere le occasioni migliori, sempre dalla sinistra, con Theo Hernandez che continua le sue discese. Anche Giroud continua a provarci, pure con dei tentativi dai 20 metri che non sono proprio nelle sue corde, ma dimostrano la fiducia con la quale sta giocando.

Verso la fine del tempo riesce a trovare il gol anche il neo entrato Zlatan Ibrahimovic, giustamente messo in campo da Pioli per godersi il momento. Il suo colpo di testa è potente, ma purtroppo era stato segnalato un fuorigioco in partenza.

A 10 dalla fine, poi, inizia la festa, sia in panchina che sugli spalti, e allora della partita resta poco più di un tiki taka per raggiungere la fine.

Sassuolo-Milan, come ha arbitrato Doveri

Non ci sono stati episodi degni di nota. Doveri ha distribuito con saggezza i cartellini gialli e ha sempre mantenuto il controllo della partita. Nessun ricorso al Var per offside o gol dubbi, dirige con sapienza non perdendo mai il polso della situazione.

Promosso in questo caso, e bella stagione per Doveri.

Sassuolo-Milan, il tabellino

Sassuolo-Milan 0-3

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. All.: Pioli.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Henrique, Maxime Lopez, Frattesi; Berardi, Scamacca, Raspadori. All.: Dionisi.

Gol: Olivier Giroud 16′, 32′, Franck Kessie 35′

Arbitro: Daniele Doveri

Ammoniti: Tonali 34′, Maxime Lopez 37′, Kyriakopoulos 53′

Sassuolo-Milan, i migliori e i peggiori

Maignan 6,5: Poco impegnato oggi, riesce a rimanere imbattuto per la 17° volta in stagione. Sicuro nell’unico intervento effettuato. Certezza.
Rafael Leao 8,5: Mostruoso oggi il portoghese. Tre assist, uno più bello dell’altro, e la sensazione di aver raggiunto una dimensione differente, quella dei davvero grandi. Chapeau.
Olivier Giroud 8,5: Una doppietta che consegna lo Scudetto al Milan. 11° gol in campionato, una stagione in crescendo per un giocatore fortissimo ma spesso sottovalutato.
Sandro Tonali 7: Indiscusso padrone del centrocampo rossonero nella seconda parte di stagione, l’ex Brescia domina anche oggi annichilendo Frattesi e Maxime Lopez.
Franck Kessie 8: Un gol per dire addio al Milan. Questa è la partita di Franck Kessie, che dopo molti anni di difficoltà trova la gioia più grande della propria carriera.

Domenico Berardi 6,5: Il più pericoloso del Sassuolo, ci prova con la sua giocata sul mancino ma non incide.
Raspadori 5,5: Oggi ha avuto a disposizione qualche calcio piazzato per fare la differenza, ma il Milan ha troppa voglia.
Scamacca 5,5: Vedi Raspadori, oggi Scamacca ha fatto molta fatica contro un Milan perfetto. Ci prova anche, si sbatte, ma non è la sua giornata.

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