È stato un lungo weekend di calcio in Serie C, dove non sono mancati gol e spettacolo. Dal gol “stile Mertens” di Energe alla splendida doppietta di Vincenzo Millico con la maglia del Foggia, passando per le vittorie di Ternana e Virtus Entella, che demoliscono Carpi e Campobasso e accorciano sul Pescara di Silvio Baldini, caduto per la prima volta all’Adriatico – Cornacchia contro il Pineto. Non si ferma la corsa del Crotone di Emilio Longo, così come quella dell’Audace Cerignola, che non ha intenzione di lasciar scappare il Benevento di Auteri, vittorioso anche a Taranto.
I Top della 16a giornata di Serie C
Cerignola sempre più Audace: il Benevento è avvisato
Il Cerignola non fallisce la propria missione e non può più definirsi una semplice sorpresa. Seconda forza del girone C, l’Audace ha tutto per tenere il passo delle grandi e della capolista Benevento, nonostante il grave infortunio patito da Cuppone in avvio di stagione. I gol di Salvemini e l’organizzazione data da Giuseppe Raffaele consegnano al presidente Grieco un “giocattolo” ambizioso, costruito sapientemente negli anni dal ds Di Toro. Il fatto che un successo contro la Cavese diventi una cosa normale è il primo passo verso un definitivo salto di qualità.
Picerno, che Energe: gol alla Mertens contro l’Altamura
Un gol da artista vero. Antonio Energe merita la copertina di giornata per il lob messo a segno contro il Team Altamura nell’anticipo del 16° turno del girone C di Lega Pro. Una rete fantastica, per pensiero ed esecuzione. Nel pensiero, quasi una copia del gioiello sfornato da Dries Mertens in un Napoli-Torino (5-3); nell’esecuzione, per certi versi simmetrica rispetto alla conclusione del folletto belga, un magistrale esercizio tecnico in dinamica, che sorprende mezza difesa avversaria e scavalca l’estremo difensore dei pugliesi. Pallonetto e gol dell’1-0, che spiana la strada ad un’altra vittoria dei lucani.
Abate, la Ternana non si ferma e tira la volata
10 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta. Miglior difesa, con 9 reti subite, e attacco più prolifico del girone B, con 35 gol realizzati. Basterebbero questi freddi numeri per sintetizzare la stagione che sta conducendo la Ternana di Ignazio Abate, costruita con visione ed esperienza dal dg Diego Foresti (poi allontanato dalla nuova proprietà). Partita da un ko con il Pescara di Silvio Baldini, la compagine umbra si è accesa e non si è più fermata, inanellando 15 risultati utili consecutivi e giocando un calcio spettacolare, complice la qualità a disposizione dell’ex capitano del Milan.
Dal rischio “troppi galli nel pollaio” a un mix di mentalità vincente e voglia di riscatto, per calciatori che sognano di mettere a referto un’altra promozione. E chi non c’è mai riuscito, aggiunge quel pizzico di fame che non guasta mai. Il Pescara è (ampiamente) avvisato.
I Flop della 16a giornata di Serie C
Pescara ko, battuta d’arresto per Baldini
“Io so perdere”, parola di Silvio Baldini. Nonostante un paio di frecciate ai calciatori di Tisci nella conferenza stampa post gara, l’allenatore toscano prende atto della prima sconfitta casalinga del suo Pescara, arrivata contro un Pineto cinico e pragmatico, capace di sfruttare una delle poche occasioni create e l’espulsione di Plizzari. Nell’attacco degli abruzzesi, però, qualcosa si è inceppato, al di là del poker rifilato al Milan Futuro nel recupero infrasettimanale. Un 4-1 piuttosto estemporaneo, molto diverso rispetto ai recenti risultati. E Ternana e Virtus Entella non vogliono saperne di mollare, in un girone sempre più imprevedibile.
Vezzoni, espulsione indolore. Ma che ingenuità
Della serie “scusa Maria io esco”, senza nemmeno il tempo di entrare e dare il proprio contributo alla causa. Può riassumersi così la partita di Franco Vezzoni, ragazzo scuola Inter che ha lasciato il Foggia in inferiorità numerica a Torre del Greco. Un’espulsione indolore, grazie alla meravigliosa doppietta di Vincenzo Millico, ma risulta impossibile non evidenziare l’ingenuità del classe 2001. Due gialli nel giro di 40 minuti e doccia prima del previsto. Tappa di un percorso di crescita che va ultimato in fretta.
Troppa Entella per Piero Braglia: Campobasso annichilito a Chiavari
Il Campobasso di Piero Braglia crolla a Chiavari contro una Virtus Entella che continua a viaggiare a vele spiegate. Liguri padroni del campo, nonostante il tentativo di reazione dei molisani in avvio di ripresa. Pagato a caro prezzo l’errore di Prezioso in mezzo al campo, ma non solo. La differenza tecnica tra le due formazioni è apparsa evidente sin dalle prime battute, con i Lupi che ora restano ancorati all’ottavo posto in classifica, a quota 23. Un campionato in linea con le aspettative, ma che vedeva nella trasferta chiavarese un punto di svolta e la risposta alla più classica delle domande: cosa vuoi fare da grande?