Si infiamma la lotta per il titolo mondiale di MotoGp.
Il campionato iridato entra nel vivo dopo la gara disputata al Mugello. Il successo va a Pecco Bagnaia che riapre le speranze del titolo per la Ducati. Il rider piemontese dovrà fare i conti con il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo che ieri è arrivato secondo, ameno di un secondo da Francesco.
Il francese ha sfatato il tabù della pista italiana per la Yamaha M1: Il lungo rettilineo toscano non si è rivelato un ostacolo invalicabile per il prototipo di Iwata che riconferma di saper sfruttare al meglio le curve veloci. Dopo il weekend toscano, è ora di spostarsi in Catalunya, sede del prossimo GP.
Quartararo lascia il Mugello con 20 punti: un bottino per nulla malvagio, considerando anche la caduta di Bastianini. Ora in classifica generale il vantaggio del francese su Bagnaia è di 41 punti e questo gap, potrebbe rivelarsi già decisivo nella corsa al titolo MotoGP. “A Jerez non ho potuto fare niente contro Pecco, qui il nostro ritmo era molto simile“, ha detto Fabio Quartararo. “Lui era più veloce in un settore, io in un altro. Ero comunque molto consapevole del fatto che non sarei stato in grado di raggiungerlo, ma tra le altre cose vedevo anche Aleix e gli altri dietro di me, quindi ho dovuto premere sul gas. Non ho nemmeno guardato il mio pit board. Sapevo che se fossi rimasto con Pecco sarei rimasto davanti ai ragazzi“.
Nonostante la buona gara e l’ottimo piazzamento, Quartararo ha portato al limite la sua moto, senza commettere errori, ma continua a ritenersi davvero poco soddisfatto del pacchetto tecnico della sua moto. “Quando hai un’evoluzione ti aspetti di migliorare, di andare meglio. Aspettavo questa carenatura da inizio stagione per avere più velocità massima, ma devi considerare i lati negativi e quelli positivi. E a dir la verità, posso dire che la nuova carenatura ne aveva più negativi…“
Non c’è tempo per pensare: il prossimo weekend si corre infatti il GP di Catalunya GP e il leader della MotoGP riproverà il nuovo aero-pack anche nella giornata di test, “ma se non funziona e infastidisce il mio stile di guida, torneremo subito a quello vecchio“.
La pista catalana potrebbe essere terreno favorevole per la Yamaha. Dopo otto gare comunque sembrano delineati i protagonisti dei possibili contendenti per il Mondiale: Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò. “Tutti e tre stiamo guidando davvero bene in questo momento. Quindi sì, al momento tutti e tre siamo i favoriti per il titolo“.