Il 2023 ha detto addio soltanto da poche ore, ed ha lasciato in eredità una scia di giocatori importanti, quando non addirittura fuoriclasse, che hanno detto addio al calcio giocato. Certo, andrebbero aggiunti quelli che hanno optato per una pensione dorata dalle parti della mezzaluna fertile, ma giuslavoristicamente parlando, sono ancora calciatori.
- Top11 dei ritirati 2023, panchina di lusso
- Difesa: comandano Buffon e Chiellini
- Ozil e David Silva, centrocampo di classe
- La mente Fabregas e l'eterno Joaquin
- Bale-Hazard-Ibra: attacco da sogno
Top11 dei ritirati 2023, panchina di lusso
Il top 11 (con panchina annessa) di calciatori ritirati nell’anno appena concluso, probabilmente, potrebbe vincere una Champions League se prendessimo i calciatori citati nei loro anni migliori. Parliamo di gente come Buffon, Ibrahimovic, Bale, Fabregas, Hazard. E scusate se è poco. Immaginiamo di comporre un 3-4-3 con panchinari di lusso come Vrsaljko, Felipe Luis, Lucas Leiva, Bojan Krkic, Kevin Prince Boateng, Marek Hamsik, Alessandro Diamanti, Domenico Criscito, Fernando Llorente, Asamoah Gyan, Emmanuel Adebayor, Pepito Rossi e Roberto Soldado.
Difesa: comandano Buffon e Chiellini
Comanda Gigi Buffon, che ha giocato fino a 45 anni, tornando al Parma nelle ultime due stagioni della sua carriera. L’ultima partita è datata 30 maggio 2023, nei Playoff di Serie B contro il Cagliari. Braccetto destro Joao Miranda, pilastro dell’Atletico Madrid, passato dall’Inter prima di volare in Cina e tornare al San Paolo, dove la sua carriera è davvero cominciata. Oltre 200 presenze e tre campionati brasiliani, con l’ultima apparizione datata 16 ottobre 2022. Centrale Diego Godin, storia vivente di Atletico Madrid e Uruguay. Ha salutato i colchoneros nel 2019 e ha avuto tempo per viaggiare in Italia (Inter e Cagliari) e Brasile (Atletico Mineiro), prima di chiudere la carriera in Argentina (Velez Sarsfield). L’ultima partita in Nazionale l’ha disputata nella Coppa del Mondo in Qatar. Centrale di sinistra, manco a dirlo, Giorgio Chiellini, del quale sarebbe superfluo tracciare profili e statistiche.
Ozil e David Silva, centrocampo di classe
Centrocampo tutto fantasia: si parte con Mesut Ozil, genio di Schalke, Werder Brema, Real Madrid e Arsenal, prima di scegliere la Turchia a conclusione della sua brillante carriera. Uno dei mancini più divertenti del XXI secolo. L’ultima partita l’ha giocata il 2 febbraio scorso. Come mezz’ala di qualità c’è David Silva, che dopo una carriera al Manchester City, di cui è diventato una leggenda, era tornato in Spagna per concludere il capitolo calcio. Le eccellenti prestazioni lo avevano invece trasformato in un elemento fondamentale della Real Sociedad. A sancire il ritiro prima del tempo la rottura del legamento crociato nel precampionato della corrente stagione.
La mente Fabregas e l’eterno Joaquin
Nel ruolo di regista non si può non scegliere l’attuale allenatore del Como, Cesc Fabregas: Londra (sponda Chelsea) e Barcellona le città in cui ha disegnato calcio, oltre alla Nazionale spagnola con cui si è conquistato la gloria pur essendo parzialmente chiuso nel suo ruolo da mostri sacri come Xavi e Iniesta. Esterno di spinta, il 42enne Joaquin Sanchez, che ha salutato il Betis e la Liga da recordman e leggenda. Il calciatore più anziano del campionato spagnolo a siglare una tripletta, quello più anziano a segnare in Europa League, ma soprattutto il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia Liga (622, come Andoni Zubizarreta).
Bale-Hazard-Ibra: attacco da sogno
E venne l’attacco, dove arrivano i veri pezzi da novanta. Esterno a destra Gareth Bale, ritirato a soli 33 anni. Dominante nel periodo del Tottenham e nei primi anni del Real Madrid, dove ha segnato anche uno dei gol più belli della storia delle finali di Champions League. Dopo Madrid ha viaggiato verso gli Stati Uniti, firmando per i Los Angeles Galaxy e decidendo una MLS. Poi è volato in Qatar per giocare le ultime gare della sua carriera al Mondiale, da capitano del Galles. Esterno dal lato sinistro, il belga Eden Hazard: al Real Madrid non è riuscito più a trovare lo smalto che ne aveva caratterizzato la carriera. Ha scelto di lasciare il calcio, da svincolato. La sua ultima presenza risale al 13 maggio 2023, contro il Getafe in Liga. E il centravanti? Chi se non Zlatan Ibrahimovic. Come nel caso di Chiellini: superfluo aggiungere altro.
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