Imane Khelif sulla copertina di Vogue Arabia. Un percorso incredibile quello della pugile algerina che a Parigi 2024 è stata al centro di una polemica che ha toccato non solo il mondo dello sport, ma ha di fatto chiamato in causa anche la società civili con voci illustri anche del mondo della politica e della letteratura.
Il riscatto di Imane Khelif
Imane Khelif ora racconta la sua esperienza a Parigi dalla cover dell’edizione araba del più famoso magazine di moda, Vogue: “E’ stata un’esperienza difficile, anche se ho vinto la medaglia d’oro, mi è sembrato di vivere una vita intera in quella settimana. Ho vissuto tante esperienze diverse ma penso che anche quelle mi abbiano aiutate a diventare campionessa. Ma devo anche ringraziare il supporto del mio paese che mi è stato accanto con convinzione a cominciare dal presidente Abdelmadjid Tebboune, che è stato il primo a sostenermi”.
Il percorso dell’algerina
Parigi 2024 sarà ricordata come l’Olimpiade anche di Imane Khelif e non solo per la medaglia d’oro conquistata nella categoria 66 kg di pugilato con l’algerina che ha letteralmente dominato tutte le sue avversarie. Un’edizione segnata dalle accuse che hanno colpito la ragazza, accusata di fatto di non essere una donna, per gli elevati livelli di testosterone nel suo sangue. Polemiche infinite e un culmine che si è raggiunto proprio nel corso del match con l’italiana Angela Carini che si è ritirata dopo pochissimi secondi, scatenando una polemica che è diventata politica e globale. Imane, che in quei giorni aveva scelto la strada del silenzio, ora non si nasconde più e posa per Vogue, dopo aver partecipato anche alla Milano Fashion Week.
La strada di Angela Carini
Un percorso completamente diverso invece quello compiuto da Angela Carini. Per la napoletana erano arrivati tanti messaggi di supporto nel corso dei Giochi Olimpici ma anche molte critiche. La pugile italiana, dopo Parigi, ha deciso di non inseguire la celebrità a ogni costo e ha cercato di allontanarsi da quelle polemiche. Sui social continua a essere molto attiva, con foto e video dei suoi allenamenti che confermano la sua volontà di continuare nel mondo del pugilato, ma anche con alcuni ritratti della vita di tutti i giorni. Di diverso c’è la scelta di non permettere a tutti di commentare i suoi post, dopo le tante critiche che le sono arrivate e che sono diventate anche difficili da gestire per una ragazza che si è ritrovata, forse anche suo malgrado, al centro di un’attenzione che rischiava di diventare opprimente.