Paco D’Onofrio, avvocato specializzato in diritto sportivo e Professore dell’Universitа degli Studi di Bologna, a TuttoSport, ha affrontato il tema della penalizzazione subita dalla Juve.
Le parole del Professore: “Il ragionamento utilizzato dai Giudici federali non mi convince. Se c’è una norma specifica in questo caso l’art. 31, comma 1, non si può applicare l’art. 4, che declina, per converso, i generali principi di lealtà, probità correttezza sportiva. Infatti, proprio come sancito nella decisione n.49/2016 del Collegio di Garanzia, quella norma generale ha ‘natura residuale’, cioè si può applicare solo in caso di mancanza di una norma specifica che preveda e punisca un comportamento comunque antisportivo, premessa che in questo caso non sussiste, proprio per il contenuto dell’art. 31, comma 1, in materia di irregolarità contabili, come le plusvalenze”. Prosegue poi il Professore: “La differenza non è di poco conto, perché l’applicazione della norma specifica prevede come sanzione la sola ammenda”.
Oggi la penalizzazione potrebbe essere revocata dal Collegio di Garanzia dello Sport: “Proprio per il precedente citato e per la tradizionale modalità del Collegio di Garanzia di rifarsi alle proprie precedenti decisioni, consolidando i principi giuridici nelle stesse contenute, sarei stupito se in questa occasione mutasse il proprio orientamento, poiché introdurrebbe una novità interpretativa a quel punto destinata a riscrivere un istituto storico e granitico del diritto sportivo, vale a dire l’applicazione in via solo residuale e non diretta dell’art. 4, come sempre ci hanno insegnato”.