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Incontro Agnelli-Allegri, Pirlo: "Mi ha avvertito il presidente"

Il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, parla alla vigilia della sfida con il Napoli: "Mi aspetto una partita aperta, proveremo ad avere la meglio".

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Incontro Agnelli-Allegri, Pirlo: "Mi ha avvertito il presidente" Fonte: Getty

Centottantacinque giorni dopo la data inizialmente prevista per il suo svolgimento, finalmente Juventus-Napoli, gara valida per la terza giornata del campionato di Serie A, si giocherà all’Allianz Stadium di Torino.

La sfida, allora non disputatasi poiché la compagine partenopea venne bloccata dal Covid-19 e dalle disposizioni della ASL, assume oggi contorni diversi da quelli di allora perché mette punti in palio fondamentali nella corsa che conduce ad una qualificazione alla prossima Champions League.

La Juventus arriva a questa partita in condizioni non perfette e dopo aver racimolato un solo punto nelle ultime due uscite, mentre il Napoli, che è appaiato proprio i bianconeri in classifica a quota 56, è reduce da quattro successi di fila.

Andrea Pirlo, parlando nella conferenza stampa della vigilia, non ha nascosto l’importanza della sfida che attende i bianconeri.

“Quella di domani sarà una partita importante per la classifica. Sappiamo che il Napoli viene da una serie di risultati positivi e che vorrà fare bene anche qui, ma noi abbiamo le loro stesse ambizioni. Ci aspettiamo una partita aperta nella quale sia noi che loro proveremo ad avere la meglio”.

Il tecnico bianconero ha annunciato che Szczesny sarà regolarmente confermato tra i pali.

“Giocherà lui perché dopo una brutta prestazione c’è sempre la voglia di riscattarsi. Cuadrado più alto a destra? Stiamo valutando varie soluzioni, potrebbe giocare alto o basso”.

Nei giorni scorsi si è molto parlato di un incontro tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri.

“Sono stato avvertito dal presidente di questo incontro. L’amicizia resta al di là del calcio. E’ una cosa normale, è che se io andassi a cena con Maldini e il giorno dopo venisse scritto che divento il tecnico del Milan. Nel mondo dello sport ci sono delle amicizie”.

Pirlo non vuole parlare di partita decisiva.

“E’ una gara importante perché si affronteranno due squadre che condividono lo stesso obiettivo, ma non è decisiva perché dopo ci saranno tante altre partite ancora. La pressione c’è, ma ci siamo abituati. Prima era legata alla corsa per il primo posto, ora a quella per un posto in Champions. Sappiamo che dobbiamo guardarci sia avanti che dietro”.

La Juventus non potrà contare su tre elementi positivi al Covid-19.

“Rispettiamo come sempre il protocollo, oltre a quello che dice l’ASL. Ci giocheremo la partita come sempre”.

Pirlo ha spiegato che ambiente c’è al momento nello spogliatoio.

“Io avverto la fiducia del giocatori. Sono sempre in contatto con loro e mi piace parlare prima e dopo gli allenamenti. Mi stanno dando grande fiducia riguardo al lavoro che siamo portato avanti e tutti ce la stanno mettendo tutti. Hanno voglia di rivalsa”.

Contro il Napoli la Juventus potrà contare anche su Paulo Dybala.

“Sta bene e si è allenato con il gruppo in questa settimana. Adesso ha ripreso a calciare senza dolore e torna a disposizione. Speriamo di averlo pronto anche per domani”.

Il Napoli farà affidamento anche su un Lorenzo Insigne in grandissima forma.

“Cuadrado ha giocato terzino sia in Supercoppa che nella sfida di ritorno, noi non facciamo la formazione in base a come giocano gli altri. A volte può accadere, ma in questo momento è molto importante avere le idee chiare e un modo di giocare le rispecchi le qualità dei nostri giocatori”.

Pirlo è tornato su quanto accaduto nel derby.

“Siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio e abbiamo avuto anche delle occasioni, poi c’è stato un calo di concentrazione che ci ha portato a giocare una partita che non volevamo. Kulusevski? Ho parlato con lui, capita a tutti di fare degli errori, ma poi si deve rialzare la testa. Ha venti anni e deve sentire la fiducia da parte di tutti”.

Morata sta faticando a trovare la porta nell’ultimo periodo.

“Non va in goal da quattro partite, ma la cosa non ci preoccupa. E’ un giocatore che dà qualità in fase di possesso e quello che conta è che sia dentro il gioco”.

Pirlo si è soffermato sul suo futuro.

“Con il presidente ci diciamo sempre tutto, abbiamo un contatto quotidiano. Sapevo dell’incontro con Allegri ed anche della sua fiducia, mi dà grande serenità. E’ normale che i risultati contano per gli allenatori, starà a me fare in modo di essere ancora l’allenatore della Juve l’anno prossimo. Io lavoro per fare bene e vincere ed ho la fiducia dei giocatori. Ci parliamo per cercare di migliorare e li ringrazio perché so che mi seguono e che mi hanno dato supporto anche nei momenti complicati”.

Il 2021 ha sin qui riservato tanti alti e bassi.

“Da febbraio in poi è calata la qualità del gioco. Le tante partite e gli infortuni non ci hanno aiutato. Adesso non ci sono più scuse, dobbiamo onorare la maglia sapendo che non siamo abituati qui a questo tipo di situazioni. Non ci aspettavamo tante cose imposte da Covid, infortuni e impegni ravvicinati. E’ un anno particolare e speriamo che non si ripeta. Ci sono state anche cose positive che potranno farmi crescere”.

Infine un ultimo accenno a Dybala.

“Torna a disposizione, ma è normale che non abbia tutti i 90’ nelle gambe. Già il fatto di averlo è però tanta roba”.

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