La sfida tra i due giovani fuoriclasse del tennis questa volta è stata vinta da Alcaraz. Nulla da fare per l’azzurro Jannik Sinner, con lo spagnolo che in semifinale di Indian Wells si è imposto 2-0 (7-6, 6-3) in un’ora e 54′ di gioco.
Sinner-Alcaraz, il match
Match come sempre combattuto tra Sinner e Alcaraz, col primo set che si è concluso al tie break: lo spagnolo ha dimostrato più sangue freddo dell’altoatesino, chiudendo 7-4. Nel secondo set invece, l’azzurro ha avuto più difficoltà e l’avversario ne ha approfittato per mettere in ghiaccio la partita. Decisivo il servizio, con Sinner che ha messo in campo il 50% di prime palle a differenza del 72% di Alcaraz.
Alcaraz elogia Sinner
I precedenti tra i due adesso sono a favore dello spagnolo: Alcaraz sale infatti 3-2 nei confronti con Jannik Sinner a livello di circuito maggiore (4-2 se contiamo anche i Challenger). Al termine del match, lo spagnolo non ha mancato di onorare lo sconfitto: “È un avversario, oltre che un amico, con cui amo confrontarmi perché mi spinge sempre al limite e state sicuri che io e Jannik giocheremo ancora tante grandi partite in futuro”.
Indian Wells, finale tra Alcaraz e Medvedev
Adesso, in finale, Alcaraz affronterà Medvedev e lo spagnolo non ha dubbi: “È il migliore in questo momento, dovrò fare qualcosa in più per portare a casa il torneo”. Il russo poche ore prima del match perso da Sinner aveva trovato la sua quarta finale consecutiva dopo i trionfi a Rotterdam, Doha e Dubai con il successo per 7-5 7-6 su Frances Tiafoe. Diventano così 19 le partite consecutive vinte.
Non sarà facile quindi per Alcaraz battere Medvedev nella finale di Indian Wells, ma lo spagnolo ha tutte le carte in regola per battere il russo e soprattutto ha una motivazione in più rispetto all’avversario: in caso di successo infatti, il 19enne di El Palmar tornerà leader del ranking ATP, superando il 22 volte campione di Slam Novak Djokovic.