Un quarto d’ora, prima dello stop. Per Roberto Pereyra è durata appena 15 minuti, infatti, la gara che ha aperto la domenica di Serie A, ovvero quella tra Udinese e Genoa. Sostituito anzitempo, l’ex Watford preoccupa Gotti e i tifosi bianconeri in virtù dell’infortunio accusato contro i liguri.
Pereyra ha accusato un problema alla clavicola, per cui è stato costretto ad essere trasportato immediatamente in ospedale per accertamenti. Sostituito da Pussetto, l’argentino potrebbe rimanere fermo a lungo a causa della probabile lussazione, per cui è uscito dal campo accompagnato dai sanitari.
El Tucu è senza dubbi uno dei giocatori imprescindibile per Gotti, esperienza e qualità per gli obiettivi dell’Udinese. Autore di due goal fin qui, lo scorso anno ha chiuso con cinque, tornando in Friuli dopo gli anni in Premier League con la maglia del Watford e nella Juventus scudettata post partenza da Udine.
Duttile come trequartista, interno di centrocampo o esterno sulla corsia mancina, Pereyra è stato fermo forzatamente durante la sua carriera solo per brevi periodi, eccezion fatta per il problema al ginocchio rimediato ai tempi del Watford, che lo tennero fuori per 25 gare.
Difficile valutare per ora quando sarà nuovamente a disposizione il Tucu. Praticamente impossibile, però, vederlo nell’infrasettimanale in cui l’Udinese affronterà la Lazio il prossimo giovedì.
Gli esami a cui si sottoporrà Pereyra daranno un più chiaro quadro della situazione: in caso di lussazione della clavicola confermata, l’argentino rimarrà fermo per più di un mese.