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Inghilterra-Italia 3-1, l'analisi di Spalletti: "Buona gara, ma ci siamo fatti sorprendere"

La corsa dell'Italia verso Euro 2024 si complica dopo il ko con l'Inghilterra. Spalletti: "In difficoltà sulle ripartenze, ecco in cosa migliorare per proporre un calcio europeo"

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Si complica il cammino dell’Italia verso Euro 2024. Il ko con l’Inghilterra a Wembley e la vittoria dell’Ucraina fanno volare i gialloblù a +3, anche se con una partita in più. Luciano Spalletti è comunque soddisfatto della partita degli Azzurri, crollati nel secondo tempo dopo essersi portati addirittura in vantaggio con Scamacca. Ma il ct spiega in cosa deve migliorare la nazionale affinché possa staccare il pass per la competizione continentale che si disputerà in Germania.

Inghilterra-Italia 3-1: l’analisi di Luciano Spalletti

Dopo un ottimo primo tempo, l’Italia è calata nella ripresa concedendo campo all’Inghilterra e alle sue stelle, Bellingham su tutte. “Per tutti e 90 i minuti le intenzioni sono state giuste – ha commentato il ct Spalletti -. Troppo spesso, però, ci facciamo condizionare dal risultato. E andiamo in difficoltà sulle ripartenze. Ma dev’essere normale subirle se si intende proporre un calcio europeo”. Dunque, questione di mentalità. E crescita. Per un calcio moderno che deve far parte del dna della Nazionale griffata Spalletti.

Che tipo di risposte ha avuto Spalletti dai suoi uomini

“Ho avuto risposte corrette riguardo alla ricerca del gioco. Ma nel confronto a viso aperto qualche correzione dobbiamo farla – ha commentato l’ex allenatore del Napoli campione d’Italia subentrato al dimissionario Roberto Mancini -. In alcune fasi abbiamo subito la loro forza fisica e le azioni in larghezza, in altre, invece, l’anticipazione delle idee”. Spalletti spiega quest’ultimo concetto ai microfoni della Rai: “Bisogna riuscire a vedere oltre il primo passaggio. E dobbiamo aspettarci l’aggressione. A volte siamo rimasti sorpresi da ciò che accadeva in campo”.

Italia ko, il giudizio finale di Spalletti: azzurri promossi o bocciati?

Alla fine Spalletti vede il bicchiere mezzo pieno, nonostante una classifica che, ora, fa inevitabilmente paura, perché l’Ucraina è avanti di tre lunghezze e all’Italia mancano solo due partite, tra cui lo scontro diretto con i gialloblù, per mettere la freccia e qualificarsi agli Europei. “Abbiamo giocato una buona partita, ho visto cose buonissime. Ma fare concessioni a una nazionale come l’Inghilterra consente ad avversari di questo calibro di prendere dei vantaggi”. Appuntamento il 17 novembre a Roma con lo spauracchio Macedonia del Nord. Quindi, il 20, la sfida da dentro o fuori con l’Ucraina a Leverkusen, in Germania. “Io non temo nulla, abbiamo le qualità per giocare contro tutti”.

Spalletti sulle prove di Scamacca e Udogie

Per entrambi il giudizio del ct è positivo. Di Scamacca dice che “ha fatto una buona partita fino a quando ha mantenuto un ritmo alto. Poi l’ho sostituito dopo averlo visto affaticato”. Bene anche l’ex Udinese Udogie, diventato titolare fisso del Tottenham. “Ha grande forza e corsa, ma deve diventare più continuo nell’attenzione. L’ammonizione l’ha un po’ limitato”.

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