Continua la rubrica “Inside AUEM”, che si occuperà di raccogliere notizie, pareri e sensazioni dei ragazzi italiani coinvolti nella competizione. Tramite delle breve interviste cercheremo di supportare i ragazzi, scoprendo stanno affrontando la preparazione al tornei più importante dell’anno.
Tutto sull’AUEM
L’Amazon University Esports Masters sta per partire. La settima edizione del più importante torneo universitario dedicato agli esports vedrà la partecipazione di oltre 680 giocatori provenienti da 21 Paesi, pronti a darsi battaglia su Valorant, League of Legends, Rocket League, Clash Royale e Teamfight Tactics.
Nel corso della competizione, gli studenti universitari rappresenteranno la propria nazione nel tentativo di diventare campioni europei. Come ogni anno, infatti, i partecipanti si sfidano nei tornei nazionali per qualificarsi all’Amazon University Esports Masters e confrontarsi con i migliori giocatori del continente europeo. I ragazzi italiani , si sono qualificati direttamente dall’AUE Italy, competizione sponsorizzata da Omen,Fritz! e Samsung.
Il primo step dell’AUEM è quello dei Qualifier, dove ogni Paese europeo sarà rappresentato da almeno un team, dando la possibilità ad ogni nazione di ottenere la qualificazione. Soltanto le prime sei squadre classificate otterranno il pass per il Playoff.
I team italiani su Valorant
Nella seconda settimana della competizione verrà disputato il Qualifier di Valorant, dove a rappresentare l’Italia ci saranno il team dell’Università Sapienza di Roma e insieme a quello proveniente dall’Università di Torino.
“Non ci aspettavamo di arrivare a disputare il Qualifier europeo – esordisce Marco “Pegasus” Vicentin, capitano dell’team di Valorant dell’Università di Torino – ma siamo riusciti a raggiungere questo traguardo grazie al lavoro di squadra”.
Più sicuro, invece, il capitano del team dell’Università Sapienza di Roma Gabriel “KhAos” Andrei: “Eravamo fiduciosi, considerato che abbiamo in squadra diversi player già attivi nel panorama competitivo. Siamo pronti a rappresentare l’Italia, è una bellissima sensazione”