Steven Zhang è stato chiaro, l’Inter deve contenere i costi del monte ingaggi per riuscire ad aggiustare i propri bilanci. Ma anche sul mercato, per i nerazzurri sarà difficile fare follie, ecco perché Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno cercando soluzioni low cost per alcuni risolvere alcune questioni riguardanti l’Inter del futuro.
Gulacsi il dopo Handanovic
Una di queste riguarda il portiere: Samir Handanovic compirà a luglio 37 anni, ha alternato momenti positivi ad altri negativi nel corso della stagione e ha un contratto da 3,2 milioni di euro che pesa sul monte ingaggi nerazzurro.
I dirigenti interisti cercano un portiere con cui sostituirlo e secondo la Gazzetta dello Sport negli ultimi giorni avrebbero posato gli occhi su Peter Gulacsi, 30enne numero uno ungherese del Lipsia.
Un giocatore esperto e di buon rendimento, soprattutto con un cartellino dal costo piuttosto basso per il mercato internazionale. Gulacsi, infatti, ha una clausola rescissoria da 13 milioni di euro e dunque rappresenta una buona soluzione per l’Inter rispetto ai portieri seguiti in serie A – Musso dell’Udinese e Cragno del Cagliari sono i preferiti – più giovani ma anche più costosi. Gulacsi, però, non accende la fantasia dei tifosi nerazzurri.
Interisti divisi sull’ungherese
“Si parla di ringiovanire la rosa e si vuole prendere uno di più di 30 anni? A questo punto tanto vale tenersi Samir”, si domanda su Facebook Alessandro. “Ma un portiere giovane come quello del Chelsea, no?”, chiede Edmond riferendosi a Mendy.
Luca, invece, approva la scelta Gulacsi: “A 31 anni ti fa almeno quei 3/4 campionati ad alto livello. Prenderemmo un portiere nel massimo del suo sviluppo. Non puoi avere tutti ragazzini in campo e noi abbiamo già 4 titolari under 24”. Anche Nicola difende la scelta della società: “Tenendo conto che l’Udinese ne chiede 30 per Musso, normale che l’Inter guardi all’estero”.