Non poteva esserci sosta peggiore per l’Inter: dalla sconfitta con la Juventus agli infortuni in serie più (Sanchez) o meno (D’Ambrosio) gravi. Situazioni che in due settimane hanno spostato gli umori dei tifosi passati dal sogno scudetto alle preoccupazioni di ogni tipo. Un retaggio della “Pazza Inter” che Conte avrebbe voluto mettere in archivio? Una sorta di autodifesa per non illudersi troppo?
IL RIMPROVERO – Per Fabrizio Biasin non c’è una ragione vera per essere tanto catastrofisti. La firma di Libero, nel suo editoriale per Williamhillnews diffuso su twitter, prende posizione e invita a cancellare dubbi e paure.
IL MERCATO – Biasin scrive che da dieci giorni non si fa altro che parlare di guai, problemi, rogne nerazzurre: Lukaku non va, bisogna intervenire sul mercato, la rosa è incompleta, Lazaro è scarso, Conte deve cambiare modulo, Ibrahimovic serve come il pane, Rakitic serve come il pane, Milinkovic serve come il pane e accusa il “pessimismo cosmico interista”.
LA CLASSIFICA – Il giornalista ricorda che l’Inter ha vinto sei delle prime sette partite in campionato, ha perso contro una squadra decisamente superiore e pochissimi si ricordano di com’era la situazione esattamente un anno fa (Inter già a distanza siderale dalla zona scudetto).
I LAMENTI – Biasin invita a vedere i miglioramenti, che ci sono e si vedono sia fuori che dentro al campo, a guardare la classifica. Basta con i lamenti, bisogna evitare di vedere tutto nero anche quando non è decisamente tutto nero. In pratica una bacchettata ai tifosi più paurosi ed esigenti.
LE REAZIONI – Il popolo nerazzurro si spacca sul web. C’è chi non accetta questa tesi: “Invece di fare i fighi e regalare giocatori ..era piu’ che chiaro che al primo infortunio saremmo andati in crisi” o anche: “Mercato di dicembre una punta deve arrivare. Anche forte. Anche un centrocampista. Con pochi ritocchi possiamo vincere lo scudetto”.
REALISMO – C’è chi non rinnega il pessimismo: “Pessimista? Ovviamente! sono pessimista per scelta…così ho spesso piacevoli sorprese quando mi accorgo che è meglio di come pensavo” o anche: “Quando la tua terza punta è Politano e la quarta un ragazzino di 17 anni che l’allenatore finora non si è fidato neanche di fare entrare sul 4-0 con il Lecce (sbagliando) non è che puoi fare festa. Senza dimenticare che la prima punta è uno come Lukaku, mica Lewandowski. Realismo”.
FAVOREVOLI – Molte però le voci che concordano con Biasin: “Sanchez era la riserva di questa Inter, sicuramente utilissima ma arrivata per fare la riserva di lusso” oppure: “Alla gente piace parlare dell’inter..senza l’Inter pensa che vita insulsa farebbero” e infine: “Si parla di goal e Lukaku ne ha segnato di più, giocando in parte con dolori alla schiena. E nello stesso periodo aggiungiamone anche un paio in nazionale (in cui, ricordiamolo, ne ha segnati 51). Icardi lì quanti ne ha segnati? Ah già… In nazionale non ci va Icardi”.