Sono settimane importanti per i tifosi nerazzurri e per l’Inter di Antonio Conte a un passo dallo scudetto. Prima di poter festeggiare però bisogna portare a casa gli ultimi punti per poter davvero essere i Campioni D’Italia.
Domani alle 18.00 c’è la sfida al Crotone di cui ha parlato in conferenza stampa oggi, il tecnico: “Dovremo fare l’Inter, se andiamo con un’idea diversa ci sarà una brutta sorpresa. Abbiamo massimo rispetto per loro, vogliono dimostrare contro la prima in classifica e candidata alla vittoria che meritano la A. Mi auguro che i ragazzi mi ascoltino”.
L’allenatore ha anche spiegato come ci sia stato un breve saluto con il Presidente Zhang: “Ci ha fatto l’in bocca al lupo, sa che non abbiamo ancora conquistato nulla“.
Non accetta stanchezze o problemi in questo momento: testa e fisico devono essere concentrati per il conseguimento dell’obiettivo finale: “Non parliamo di stanchezza, puntiamo a qualcosa di storico. Se qualcuno è stanco, me lo dica e va in panchina – e aggiunge – vogliamo che questa stagioni ci ripaghi di tante notti insonni”
Poi quando gli viene chiesto se qualcuno sia più cresciuto di altri, spiega: “Dissi che la squadra sarebbe cresciuta passando dalle evoluzioni individuali. Chi più, chi meno, tutti sono cresciuti e hanno acquisito responsabilità molto maggiori. Anche Pinamonti, che non ha avuto la possibilità di ritagliarsi uno spazio con Lautaro, Romelu e Alexis. Tutti ne traggono benefici dal miglioramento del collettivo”.
Infine riguardo all’attesa verso la conquista dello scudetto: “Quando ti avvicini a un traguardo, l’attesa va gestita per te e per il gruppo, oltre che per i tifosi. Non facile, sappiamo che chi è in Pinetina sa che sta per compiersi qualcosa di straordinario”.