Sei più forte tu. No tu. No no, sei tu. Il duello a distanza tra Marotta presidente dell’Inter ed Antonio Conte allenatore del Napoli non si ferma più. E siamo solo a inizio dicembre. Le prime schermaglie c’erano state dopo lo scontro diretto a San Siro con lo sfogo del tecnico azzurro per il rigore fischiatogli contro da Mariani e la punzecchiatura del suo ex dirigente (“quando parla Conte ha sempre un obiettivo”) ma negli ultimi due giorni da scherzosa la cosa è diventata fin troppo seriosa.
Il pronostico di Marotta
Aveva cominciato lunedì sera Marotta quando, a margine del Gran Gala Aic, aveva dato la sua benedizione al Napoli dicendo: “Credo che il Napoli sia favorito alla vittoria per merito. È normale che stiano facendo bene: hanno un allenatore vincente e una squadra forte, penso possano arrivare fino in fondo lottando per il titolo”.
La sfuriata di Conte
Ieri in conferenza la risposta a brutto muso di Conte: “Il direttore può dire quello che vuole. Lo conosco e non penso che sarebbe contento se l’Inter non dovesse vincere lo scudetto. L’Inter ha due squadre e tre quarti, stiamo parlando del nulla cosmico. Si stanno concentrando tanto su di noi e magari non vedono altro. Queste parole se le porta via il vento. Penso che ognuno di noi sa bene quali obiettivi siano stati raggiunti oppure no, al di là delle dichiarazioni. Noi dobbiamo rispondere alle ambizioni e agli obiettivi del nostro club. Ognuno di noi conosce quale sia il traguardo da raggiungere. Quello del Napoli è stato fissato dal presidente. Ripeto, non penso che Marotta sarebbe contento se non dovesse vincere il campionato, magari qualcuno dall’interno lo spinge a fare certe dichiarazioni”.
E poi, rivolto alla piazza e alla stampa: “Si parla troppo facilmente qua di vittorie. Bisogna costruirli, i successi. Dobbiamo creare un gruppo solido con l’ambizione e la voglia realistica di stare lì e giocarsela. Io non tolgo il sogno a nessuno, ma c’è una costruzione in atto per ottenere qualcosa di duraturo”
I tifosi interisti rispondono a Conte
Se per ora Marotta non ha ancora replicato, ecco che sul web ci hanno pensato i tifosi dell’Inter. Vagonate di commenti: “Marotta è sempre riuscito ad andare avanti alla grande dopo Conte, sia alla Juve con Allegri sia all’Inter con Inzaghi. Anzi, ha fatto pure meglio. E questo a Conte brucia parecchio. Ecco perché è sempre avvelenato col presidente dell’Inter” e poi: “Soliti piagnistei. Ne riparleremo a Marzo, Andonio…Ora goditi la vetta e stai sereno” e anche: “Invece immagino che lui sarà contentissimo nel caso non riuscisse a vincere”
C’è chi scrive: “Quindi Conte è andato via dall’Inter sbattendo la porta perché secondo lui il progetto era in smobilitazione. Oggi chiagne perché l’Inter ha due squadre e tre quarti e lui no” e anche: “Caro Conte chi recita una parte sei sempre e solo tu . Sempre lo stesso piangina..è inutile. L’Inter resta la favorita ma ha da pensare anche alla Champions . Tu hai 1 partita a settimana e nonostante questo hai 1 punto di vantaggio. Fatti una domanda” e ancora: “Quello che dice Conte ha la stessa credibilità di quello che ho letto prima su Topolino”
I tifosi sono scatenati: “È un furbacchione, andato a scuola di strategia e comunicazione da Mourinho, senza però averne la classe e la simpatia. Ci ha fatto tornare alla vittoria, ok. Ci ha dato una mentalità, ok. Però ora è stucchevole, un disco rotto. Va battuto sul campo e poche storie” e ancora: “Ci vuole tanto a farlo contento e dire che siamo noi i favoriti? Che sennò questo la notte non dorme per paura della pressione, tanto non è che cambia l’esito del campionato se è favorito uno o l’altro, anzi è più allenante esserlo”. Infine la voce contraria: “Conte ha detto solo la veritá. Se quest’anno l’Inter non vincerá niente, sia Marotta che i tifosi non saranno contenti, e giá m’immagino la posizione di Inzaghi. Se il Napoli arriva tra le prime 4, sia i tifosi che Adl saranno soddisfatti. Il rancore non le fa bene alla salute”.