Per un paradosso della vita, dopo mesi in cui si è parlato della vicenda Christian Eriksen e del poco spazio che, almeno all’inizio, gli dava Antonio Conte all’Inter, ora è invece proprio il danese uno dei più colpiti dall’addio del tecnico.
La loro “intesa” calcistica è sbocciata tardi è vero ma ha lasciato il segno tanto che il centrocampista si è detto sotto choc per la decisione del club e ne ha parlato dal ritiro della sua Nazionale.
“Sapevamo che il mister – ha spiegato – avrebbe parlato con la società, è successo anche al termine della scorsa stagione, ma onestamente ciò che è accaduto è stato uno choc sportivo. Voleva andare via, noi stessi avevamo questa sensazione”.
In un’intervista a TV2 Sport, il giocatore si è poi soffermato sul rapporto instaurato in questi mesi. A differenza di quanto percepito dall’esterno non ci sono mai stati conflitto.
“Io e Antonio siamo sempre stati dei buoni amici, semplicemente lui vedeva il calcio in un modo e io in un altro. Per il resto, non so esattamente cosa sia successo tra lui e la dirigenza”.
E poi getta anche alcune ombre sul suo futuro: “Purtroppo non so cosa accadrà e al momento non sono concentrato su questo, ma sull’Europeo. Dipenderà anche dal nuovo allenatore e dalle strategie del club. A livello tecnico, ovviamente mi piacerebbe giocare più avanzato piuttosto che stare davanti alla difesa”.
Per ora, quindi, la testa è all’imminente Europeo e alla sua Nazionale che farà il suo debutto nella rassegna contro la Finlandia il 12 giugno alle ore 18.00.