Serviva un gol , uno soltanto. Ma a San Siro non arriva. L’ Inter viene bloccata sullo 0-0 in casa dallo Shakhtar Donetsk e per quest’anno abbandona non solo la Champions League, ma tutte le coppe europee (nonostante il Real Madrid faccia il suo dovere e batta il Borussia Moenchengladbach ). Nerazzurri che si accendono solo a fiammate, ma le occasioni da rete non mancano: merito soprattutto del portiere ospite Anatolii Trubin , diciannovenne sostituto del totem Pyatov. Buona parte dell’amarezza nerazzurra è responsabilità sua.
Antonio Conte si gioca tutto con il rodato tandem offensivo Lukaku-Lautaro Martinez , Barella è recuperato mentre Eriksen è ancora costretto ad accomodarsi in panchina . E l’inizio del match sembra favorevole ai nerazzurri, pericolosissimi già al 7′ : Barella costruisce, Lukaku fa velo e Lautaro tira. Ma è una clamorosa traversa a negare la gioia del gol alla Beneamata.
L’Inter continua a premere, ma con il trascorrere dei minuti perde via via efficacia in avanti. Soprattutto Hakimi prova a proporsi a destra, ma le idee dei nerazzurri scarseggiano. Quindi di nuovo è Lautaro a tentare la via del gol al 18′, ma alza troppo la mira.
Il centrale degli ucraini Bondar diventa quindi protagonista con un doppio intervento su De Vrij , pericoloso sugli sviluppi di un corner. Quindi Trubin non ha problemi su un colpo di testa centrale del solito Lautaro .
Nel secondo tempo l’Inter prova ad accelerare i tempi, ma non è serata: Lukaku di testa impegna Trubin, quando ci riprova incornando alla perfezione verso il sette è prodigioso il volo del portiere avversario a smanacciare in calcio d’angolo.
Ci riprova anche Lautaro, con un sinistro ancora una volta non perfetto. Dopo il tentativo di Brozovic , però, l’Inter inizia a temere il peggio. E infatti è addirittura lo Shakhtar a costruire alcune occasioni per vincerla.
Finale arrembante, in cui in campo entrano via via anche Perisic, Sanchez ed Eriksen . Proprio questi ultimi due creano gli ultimi due grandi brividi: un colpo di testa del cileno viene incredibilmente salvato da un attonito Lukaku , quindi il danese esalta di nuovo i riflessi di un incredibile Trubin.
Finisce senza gol, e nella maniera più amara. Quella che esclude l’Inter dall’Europa .