Andreaw Gravillon saluta, almeno per il momento, il calcio italiano. Il difensore transalpino, il cui cartellino era di proprietà dell’Inter. è diventato un giocatore dello Stade Reims a titolo defintivo.
Gravillon si era trasferito tra le fila dei ‘Les rouges et blancs’ la scorsa estate con la formula del prestito con diritto di riscatto che si sarebbe tramutato in obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
Tale condizione si è verificata mercoledì scorso quando, scendendo in campo con la sua squadra sul campo del Marsiglia, ha totalizzato la sua diciassettesima presenza stagionale in Ligue 1 .
A confermare il fatto che Gravillon sia ormai un giocatore a tutti gli effetti di proprietà dello State Reims è stato il presidente del club, Jean-Pierre Caillot, a l’’Union’: “Siamo soddisfatti di questo accordo perché si tratta di un profilo che corrisponde bene a ciò che vogliamo”.
Come confermato da Caillot, il difensore si è ora legato al club transalpino da con contratto con scadenza del 2025.
Approdato giovanissimo in Italia nel 2014 per unirsi al settore giovanile dell’Inter, Gravillon nel 2017 si è trasferito a titolo definitivo al Benevento, squadra con la quale ha esordito in Serie A, e nel gennaio del 2018 è stato poi ceduto al Pescara, squadra con la quale ha fatto bene in Serie B.
L’ Inter (non ha mai esordito con la prima squadra dei nerazzurri) ha poi riacquistato il suo cartellino nel 2019, per poi prestare il difensore ancora al Pescara, al Sassuolo, all’ Ascoli ed al Lorient, prima dell’operazione con lo Stade Reims.
Tra il prestito oneroso ed il riscatto, nelle casse del club meneghino dovrebbero finire circa 4 milioni di euro.