“Toni confidenziali” così un’informativa della Polizia Giudiziaria del 2020 definisce i colloqui e i rapporti tra Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter e i rappresentanti della Curva Nord. A riportare a galla la vicenda ci pensa il Fatto Quotidiano con un articolo che rischia di aprire nuove polemiche sui rapporti tra le tifoserie organizzate e le società.
- I rapporti tra Zanetti e la Curva
- Omicidio Bellocco: le accuse a Beretta
- La rabbia dei tifosi sui social
I rapporti tra Zanetti e la Curva
L’inchiesta del Fatto Quotidiano torna indietro nel tempo e riguarda una nota della polizia giudiziaria. Il fascicolo aperto è del 2019 con una nota del 31 agosto 2020 ripresa in un decreto di proroga di intercettazioni. Il giudice riprende la richiesta degli inquirenti: “Tali toni confidenziali – si legge in una serie di estratti riportati dal quotidiano – non possono far escludere che Zanetti in futuro possa concedere agevolazioni alla Curva nel momento n cui la nuova stagione con una possibile parziale riapertura sta per cominciare”. L’Italia è appena uscita dalla pandemia Covid e le prime partite di quella stagione di serie A risentono ancora delle norme sul distanziamento. Gli inquirenti mettono l’accento sui rapporti tra Zanetti e il tifo organizzato: “Dalle conversazioni emerge che Javier Zanetti si è relazionato con soggetti appartenenti alla Curva Nord quali De Piano e Bosetti in merito alla rescissione del contratto con l’allenatore Conte rivelando anche particolari che sono ignoti alla stampa”.
Omicidio Bellocco: le accuse a Beretta
I rapporti tra le società e le curve sono tornati di grandissima attualità dopo l’omicidio di Antonio Bellocco, uomo del clan di Rosarno ucciso mercoledì 4 settembre a Cernusco sul Naviglio dal capo ultras dell’Inter, Andrea Beretta. Le ultime rivelazioni parlano di un omicidio avvenuto con 20 coltellate tra cui sei al cuore e 5 al collo. Una delle prime piste seguite dagli inquirenti che stanno investigando sull’accaduto porta proprio alla Curva Nord e in particolare a un negozio di materiale Inter che sarebbe alla base della disputa.
La rabbia dei tifosi sui social
La vicenda ha riportato alla luce i difficili rapporti tra le società di serie A e il tifo organizzato. Una situazione che ha visto anche la Juventus come parte lesa. Nel 2019, la Procura di Torino ha dato il via all’operazione Last Banner che ha portato a condanne esemplari per cinque esponenti della curva bianconera che esercitava pressioni nei confronti della società nel corso della stagione 2018/2019 con la minaccia di intemperanze, scioperi del tifo e cori razzisti per riuscire a mantenere una posizione di privilegio nella gestione degli affari della Curva. Quell’inchiesta ha acceso i riflettori sulla situazione in casa Juve, e ora i fan della Vecchia Signora chiedono che lo stesso tipo di attenzione venga rivolta anche a quello che è successo nella curva dell’Inter e nei rapporti con il club.