Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, dopo il successo per 2-0 ai quarti di finale di Champions League contro il Benfica, ha detto la sue riguardo la partita di questa sera decisa dal gol di testa di Nicolò Barella (il primo realizzato in questa maniera dal centrocampista sardo da quando indossa la maglietta dell’Inter) e dal rigore da parte del subentrato Romelu Lukaku. Il belga, dal dischetto, dopo un clamoroso errore da parte dell’ex Inter Joao Mario, ha chiuso il match d’andata. Il portoghese, infatti, ha commesso il fallo costato il rigore ai suoi.
- Benfica-Inter 0-2: La conferenza di Simone Inzaghi
- Inter, Inzaghi: un commento sul percorso in Champions e sull’andamento in Serie A
- Inter, Inzaghi: "Nessuna rivincita, la squadra si è espressa come piace a me"
Benfica-Inter 0-2: La conferenza di Simone Inzaghi
Le parole del tecnico piacentino:
“Abbiamo fatto una grandissima gara contro una squadra forte in uno stadio caldo. Sono soddisfatto, ma tra 7 giorni ci sarà il ritorno e loro hanno dimostrato di giocarsela su tutti i campi. Abbiamo un vantaggio, ma niente è chiuso, occorrerà restare molto concentrati e sul pezzo”.
Inter, Inzaghi: un commento sul percorso in Champions e sull’andamento in Serie A
L’allenatore dei nerazzurri commenta poi il risultato:
“Le ultime partite non erano state coronate con il successo, ma erano state fatte 3 ottime gare. Questa è la terza trasferta in poco tempo, siamo in un momento in cui siamo un po’ affaticati, ma dobbiamo andare oltre. Intanto ci godiamo la serata”.
Inter, Inzaghi: “Nessuna rivincita, la squadra si è espressa come piace a me”
Prosegue poi il condottiero dell’Inter commentando le sensazioni che ha vissuto prima dell’incontro:
“Ero speranzoso, avevo visto la squadra creare e giocare come piace a me. Bisogna lasciare da parte il risultato a volte e guardare cosa viene fatto in campo”.
In chiusura un commento sul fatto che, per lui, questa vittoria abbia il sapore di una rivincita:
”Nessuna rivincita, lavoro per il bene dell’Inter e cerco di farlo nel migliore dei modi da tantissimo tempo. Le critiche è giusto ascoltarle, ma bisogna lavorare di più e meglio”.