Dopo la sconfitta in casa della Juventus, per l’Inter era importante ritrovare subito i tre punti. E a San Siro, contro il Bologna, la vittoria è arrivata in modo netto per 6-1. Al termine della gara, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Dazn delle risposte ricevute dai suoi giocatori a soli tre gironi dal ko di Torino.
Il bilancio di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter ha così detto: “Sappiamo che importanza ha la testa. A San Siro abbiamo avuto un percorso importante. Affrontavamo una squadra in fiducia, abbiamo preso un gol con un infortunio ma la squadra è stata in partita. Ottime risposte“.
Sulla classifica ha quindi spiegato: “A parte il Napoli siamo lì. È un campionato dove tutte si fermano e fanno notizia come quando si ferma l’Inter. Complimenti a chi sta davanti, noi dobbiamo continuare a giocare riproponendo quello che facciamo in casa anche in trasferta”.
La pressione del tecnico
Inzaghi ha avuto modo di tornare sul ko di Torino: “Ero molto dispiaciuto per la sconfitta di domenica. La pressione ce l’ho sempre. Quando giocavo e da dieci anni e più che alleno. Con la dirigenza c’è un ottimo rapporto, ci si parla sempre nelle vittorie e nelle sconfitte”.
Il tecnico non ha dubbi: “Nelle vittorie e nelle sconfitte, ho una dirigenza – parlo di Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti e Ferri – molto trasparente. Mi piace che loro sono diretti e se hanno bisogno di dire qualcosa lo fanno senza problemi. Ho un ottimo rapporto con loro”.
Dimarco grande protagonista
In una partita dominata dai nerazzurri, uno dei grandi protagonisti è stato di sicuro Federico Dimarco, autore di una doppietta. Ai microfoni di Dazn ha parlato così: “Non siamo partiti bene. Abbiamo preso gol su una carambola, il tiro andava fuori. Importante che ci sia stata una reazione“.
Sulle reti fatte: “Non avevo mai segnato sotto la Curva Nord. I gol vanno alla mia famiglia e alle persone che mi sono vicine”. Quindi, sul siparietto con Marcelo Brozovic: “Scherziamo sempre in spogliatoio. Mi ha detto una battuta che teniamo fra di noi”.