Passerà alla storia come il caso dell’audio mancante. Il riferimento torna a Inter-Juventus del 2018 e alle parole di Pecoraro che ha fatto riferimento alla scomparsa dell’audio in occasione dell’episodio Rafinha–Pjanic. Parole che hanno creato un pandemonio nel mondo del calcio e sui social e che ancora continuano a far discutere.
Il designatore Rizzoli risponde a Pecoraro
Sulla vicenda è intervenuto anche il responsabile degli arbitri di serie A, Nicola Rizzoli (che all’epoca bocciò l’operato di Orsato in Inter-Juve), che a Sky Sport è tornato sull’episodio e sulle parole di Pecoraro: “E’ giusto chiarire, non facciamo confusione: dobbiamo essere trasparenti. Le situazioni da protocollo, 3 o 4 al massimo, sono quelle che vengono registrate, non dagli arbitri ma da un provider della Lega che, attraverso la Figc, mette queste clip a disposizione dell’Ifa per fare didattica e non sono in possesso dell’Aia”.
Rizzoli: “La registrazione non esiste”
E sulle parole di Pecoraro, il responsabile degli arbitri continua: “Pecoraro ha richiesto la registrazione di tutta la partita, ma non esiste e non viene fatta. Le uniche registrazioni sono le situazioni da rigore e da rosso, non l’ammonizione anche se si tratta della seconda. Nelle situazioni incerte, il Var dice “fermo non ricominciare”, poi aggiunge “silente check finito, non è rosso”. E’ chiaro che per lui potesse essere giallo. Non ci sono tanti segreti, io non voglio convincere nessuno ma solo fare chiarezza”.
Polemiche sul web
A riportare le parole di Rizzoli, è anche il giornalista Maurizio Pistocchi che dal suo account Twitter sembra però non considerare conclusa la vicenda e lascia la porta aperta a nuove polemiche. L’ex giornalista Mediaset negli ultimi giorni è stato sotto il “fuoco incrociato” dei tifosi juventini che lo hanno accusato di essere ossessionato con la Juve e con questi episodi arbitrali.
E anche per tanti tifosi la vicenda non è chiara: “Non registrano tutta la partita ma solo i casi Var. Domanda. Quando e chi stabilisce che si prema il tasto Rec? Premono rec mediante un giudizio prognostico. Prevedono i casi potenzialmente Var e li registrano. Nel caso di Pjanic gli si sarà inceppato il dito”, sostiene un utente. Ma i tifosi bianconeri non ci stanno e replicano: “Letto e capito. Neanche tanto difficile. Adesso bisognerebbe capire perché Pecoraro apre un’indagine per una mancata ammonizione”.
L’ex arbitro Marelli: “A volte la soluzione è quella più semplice”
Nel dibattito interviene anche l’ex arbitro di serie A, Luca Marelli, uno dei più attivi sui social: “Forse c’era Grava in tribuna, vice di Rizzoli. E gli organi tecnici sono collegati via auricolare con la sala Var, unicamente con ingresso audio e senza possibilità di interloquire. Alla fine la spiegazione più banale è spesso quella più corretta”.