Franck Kessie si è preso Barcellona. Il gol che ha deciso (2-1) il Clasico contro il Real Madrid lo ha fatto tornare sopra n piedistallo simile a quello su cui imperava al Milan, in cui era chiamato “Presidente”. In un club come quello blaugrana la strada da fare è ancora lunga ma, insomma, considerando l’altro (quasi) gol di inizio mese nell’andata di Coppa del Re sempre coi Blancos (sui cui tabellini compare tuttavia l’autorete di Eder Militao), allora si capisce come il centrocampista tuttofare ivoriano possa potenzialmente diventare, un giorno, uno dei simboli della società catalana.
- Kessié, da giocatore ai margini al Barcellona a idolo blaugrana
- Kessie-Inter: ecco perché tutto si è complicato
- Inter, ecco le nuove condizioni per portare Kessie dal Barcellona
Kessié, da giocatore ai margini al Barcellona a idolo blaugrana
Un gol che ha confortato lo stesso Kessie: per tanti, troppi mesi si è infatti sentito ripetere come una fastidiosa cantilena, che il matrimonio professionale col Barcellona fosse del tutto sbagliato per uno “inadatto – si è detto – al tiki-taka intrinseco al sistema Barça“. E invece, in alcune partite, proprio come quella di coppa, mister Xavi ha dimostrato flessibilità in ottica risultato pieno. Insomma, solo sensazioni positive al Camp Nou per l’ex Milan, che allontanano in un battibaleno le voci di un suo possibile trasferimento all’Inter, che via via si stavano facendo sempre più nette.
Kessie-Inter: ecco perché tutto si è complicato
Il suo eventuale approdo in nerazzurro è stato anzitutto promosso da un altro ex rossonero come Hakan Çalhanoglu e, fondamentalmente, da un minutaggio d’impiego non esattamente sodisfacente. Ma dopo le recenti gesta, che hanno peraltro portato il Barcellona sempre più vicino al titolo nazionale a +12 sui rivali madridisti di sempre, tutto è cambiato.
Inter, ecco le nuove condizioni per portare Kessie dal Barcellona
Se l’Inter vorrà averlo nella rosa 2023-2024, secondo le ultime cronache di calciomercato, dovrà fare in modo che il prestito preveda un obbligo di riscatto a 25-30 milioni, oppure con uno scambio che preveda l’inserimento nella trattativa di Marcelo Brozovic, da sempre appetito da Xavi. Oltre a garantire al giocatore una cifra d’ingaggio pari, almeno, a 6,5 milioni di euro all’anno, gli stessi che attualmente percepisce in Catalogna.