Arriva finalmente una buona notizia per l’ Inter dopo giorni di preoccupazione seguita al diffondersi del focolaio di Coronavirus all’interno del gruppo squadra.
L’amministratore delegato Giuseppe Marotta è stato infatti dimesso dall’Humanitas di Rozzano, dove era stato ricoverato lo scorso 11 marzo su consiglio del medico sociale nerazzurro Piero Volpi a causa del persistere dei sintomi e della positività al Coronavirus , che era stata riscontrata il 25 febbraio. Le condizioni del dirigente varesino sono migliorate a tal punto da permettere il ritorno a casa.
Una notizia che si unisce a quella dell’assenza di altre positività tra i giocatori dopo il giro di tamponi effettuato venerdì. Il focolaio dà quindi tregua all’ Inter , comunque costretta a restare al palo nel weekend dopo la decisione dell’Ats di Milano, immediatamente recepita dalla Lega, di rinviare la partita contro il Sassuolo dopo le positività di Danilo D’Ambrosio, Samir Handanovic, Stefan de Vrij e Matias Vecino.
Proprio l’incertezza sulla data del recupero della gara contro il Sassuolo sembra però destinata a tenere banco durante la sosta per gli impegni delle Nazionali.
Dopo la partita di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, contro il Bologna, infatti, l’Inter dovrebbe scendere in campo mercoledì 7 per affrontare i neroverdi di Roberto De Zerbi.
Condizionale d’obbligo, perché se la Lega sembra orientata a collocare la partita nella prima data utile, la stessa che vedrà la disputa anche degli altri recuperi Juventus-Napoli e Lazio-Torino , a tal proposito, secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, l’Inter potrebbe chiedere di giocare il mercoledì successivo, 14 aprile, o in subordine sì il 7, ma in posticipo rispetto alla Juventus .
L’Uefa ha infatti concesso il via libera alla contemporaneità tra le sfide dei campionati nazionali e quelle della Champions League , che il 7 aprile vedrà svolgersi due quarti di finale d’andata.
Si potrà quindi giocare anche alla sera e con Juve-Napoli fissata per le 18.45 l’Inter vorrebbe scendere in campo già a conoscenza del risultato dei bianconeri, quindi alle ore 21, anche se la prima opzione resta quella di giocare contro il Sassuolo mercoledì 14, data però vicina alla partita contro il Napoli in programma la domenica successiva, 18 aprile.
Nulla, in casa nerazzurra, viene lasciato al caso nella corsa allo scudetto.