L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha irritato i tifosi della Juventus per alcune dichiarazioni rilasciate prima della partita di Europa League tra i nerazzurri e il Rapid Vienna. L’ex ad bianconero ha parlato di Diego Godin, futuro acquisto dell’Inter, che mercoledì ha segnato la seconda rete dell’Atletico Madrid contro la Vecchia Signora in Champions League. “E’ stato un piacere averlo visto segnare – ha dichiarato Marotta -. Siamo molto avanti nella trattativa e sono molto ottimista. Quanto prima possiamo arrivare ad una comunicazione ufficiale”.
Inevitabili le reazioni in rete da parte dei tifosi dei campioni d’Italia, che hanno bersagliato Marotta. “Ecco un altro che gode sulla sconfitta della Juve e come ha detto Nedved, mostra la sua antijuventinità dopo che la Juve lo ha reso famoso e ricco”, “Marotta, sei un poveraccio… sei una disgrazia vivente, uomo piccolo che ha vissuto di luce riflessa e meriti altrui”, “Marotta ha perso un’altra occasione di stare zitto“, “Vergognoso”, “Quanto gli rode a Marotta essere stato messo alla porta!”, “Mediocre eri, nullità sei diventato”, “Diciamo, caro Marotta, che avevo una stima maggiore di lei prima di questa uscita. Pazienza”, sono solo alcune delle migliaia di commenti indirizzati all’ex amministratore delegato.
Intanto Godin è già l’idolo dei tifosi dell’Inter. A San Siro, durante il match di Europa League contro il Rapid Vienna, sono comparse alcune maglie nerazzurre con il nome dell’uruguaiano stampato sulla schiena. Uno sfottò dopo il ko juventino, ma anche un segnale che gli interisti non vedono l’ora di vederlo all’opera in Italia.
Marotta ha fatto anche il punto sulla situazione di Icardi: “Quando mi aspetto il ritorno di Icardi? Lo aspettiamo, non ho nulla da aggiungere a quanto già detto. Siamo fiduciosi in un suo ritorno quanto prima quando si riprenderà da questo fastidio al ginocchio. Abbiamo comunicato il cambio di fascia anche alla squadra, ma non credo che si debba arrivare a questa considerazione per avere prestazioni positive della squadra. C’è un atteggiamento di piena apertura, ribadisco che non è un provvedimento disciplinare. Speriamo di riaverlo presto”.
SPORTAL.IT