La pausa della Serie A per fare spazio ai Mondiali non ha fatto rima con vacanza, almeno per allenatori e dirigenti. Se infatti i calciatori costretti a vedere da spettatori le gare di Qatar 2022 si sono potuti concedere qualche inedito giorno di relax autunnale in vista della ripresa dell’attività, i tecnici sono stati immersi nel lavoro di programmazione della seconda parte della stagione, mentre gli uomini-mercato sono stati chiamati da una parte a seguire l’eventuale esplosione di talenti al Mondiale e dall’altra a preparare le strategie in vista del mercato di gennaio.
- Inter tra campo e mercato: dirigenti al lavoro aspettando la sfida-scudetto contro il Napoli
- Inter, Skriniar resta in bilico: idea Smalling, il sogno è Gvardiol
- Mercato Inter: appuntamento fissato con Kessie, ma spaventa il caso Dumfries
Inter tra campo e mercato: dirigenti al lavoro aspettando la sfida-scudetto contro il Napoli
La sessione invernale di trasferimenti partirà in Italia il 2 gennaio, ovvero 48 ore prima della ripresa della Serie A, che nel primo turno del nuovo anno presenterà subito la super-sfida tra la lanciatissima capolista Napoli e l’Inter, probabile ultima chiamata per la squadra di Inzaghi per tornare in corsa per lo scudetto. Proprio gli uomini-mercato nerazzurri, il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, che si sono dati il cambio in Qatar, e l’amministratore delegato Giuseppe Marotta sono dati tra i dirigenti più attivi durante la sosta del campionato, nonostante le note difficoltà con le quali l’Inter deve convivere legate alla necessità di far quadrare i conti del bilancio senza indebolire la competitività della squadra.
Inter, Skriniar resta in bilico: idea Smalling, il sogno è Gvardiol
Il primo dossier sul tavolo dei dirigenti nerazzurri riguarda il rinnovo di Milan Skriniar. Il difensore slovacco sembra non rientrare più nei piani del PSG e non disdegnerebbe certo la possibilità di restare a Milano, ma la trattativa non è in discesa: le parti sono infatti ancora distanti dal momento che l’Inter non sembra voler accontentare le richieste dell’entourage del centrale di 6,5 milioni di base fissa più bonus. Tutto è quindi possibile, ma il tempo stringe perché la scadenza è fissata a giugno e senza rinnovo l’Inter rischia un vero e proprio bagno di sangue.
Per l’eventuale sostituzione di Skriniar si seguono due binari paralleli, in base proprio all’evoluzione della trattativa per il rinnovo: in caso di addio a zero l’erede potrebbe essere un altro svincolato illustre come Chris Smalling, a scadenza con la Roma, mentre qualora Skriniar rinnovasse il contratto per poi lasciare Milano in cambio di una ricca offerta il sogno porta dritto a Josko Gvardiol, il centrale croato classe 2002 in forza al Lipsia, in evidenza al Mondiale e già nel mirino dei top club di tutta Europa, in particolare della Premier League, potenze inavvicinabili per l’Inter e per tutte le altre squadre italiane.
Mercato Inter: appuntamento fissato con Kessie, ma spaventa il caso Dumfries
Sul fronte entrate l’Inter conta di fare cassa attraverso la cessione a titolo definitiva al Torino di Valentino Lazaro, l’esterno austriaco che bene sta facendo in granata e ceduto in prestito con diritto di riscatto a 6 milioni. Una cifra che farebbe comodo a Marotta, che nel frattempo ha incassato la “gaffe” di Rafaela Pimenta, rappresentante di Denzel Dumfries, trascinatore dell’Olanda al Mondiale, che a Sky Sport si è fatta scappare l’intenzione di portare via da Milano l’ex PSV: “Valore di Denzel aumentato durante il Mondiale? Speriamo di no, altrimenti diventerà più difficile trasferirlo…” ha dichiarato Pimenta.
Sotto contratto fino al 2025 e acquistato nell’estate 2021 per 12,5 milioni, Dumfries vale oggi almeno il quintuplo e rischia di diventare un uomo-mercato in estate, con il Manchester United dell’olandese Erik Ten Hag pronto a guidare l’asta. Ma per un top player che può lasciare l’Italia, attenzione a uno che potrebbe tornare: sei mesi dopo l’addio al Milan Franck Kessie è ai margini al Barcellona e ripensa alla Serie A.
L’Inter si è già fatta avanti con i rappresentanti del giocatore: l’affare può decollare in primavera in vista della prossima stagione e fare dell’ivoriano un altro giocatore a passare da una sponta all’altra del Naviglio pochi mesi dopo Hakan Calhanoglu, seppur non direttamente a differenza di quanto fatto dal fantasista turco.