Ci mancava solo l’incertezza sull’efficacia dei tamponi a rendere ancora più caotica la situazione del calcio in materia di Covid. Tra le squadre più penalizzate per numero di contagiati c’è anche l’Inter che l’altra sera, in Champions contro il Borussia, si è ritrovata a dover fare a meno anche di Hakimi all’ultimo momento. L’esterno è stato bloccato dall’Uefa che aveva riscontrato la positività del giocatore dopo aver effettuato un tampone.
L’Inter protesta con l’Uefa
Oggi però si scopre che Hakimi era risultato debolmente positivo nel test Uefa ma in un primo momento era stata comunicata la negatività. Ora per lui c’è il tampone negativo. Se confermato, il club nerazzurro non esclude azioni legali contro la Uefa.
Social scatenati contro i nerazzurri
Una mossa che indigna tanti tifosi sui social: “Quanta onestà e rispetto delle regole. La loro superiorità morale è schiacciante, in campo e fuori! Mentalità pazzesca!” o anche: “Dategli subito la Coppa Tamponi!” oppure: “Basta piangere, manco fosse stato Maradona” e ancora: “Hanno sempre accuse contro tutti …per giustificare i loro insuccessi!”.
La mossa dell’Inter non riscuote consensi
Fioccano le reazioni: “Mossa di un club che sa che non può prescindere da un giocatore. Segnale di debolezza” o anche: Mica abbiamo perso due punti perché non c’era Hakimi! Non state sempre a cercare scuse per favore!” e ancora “Le lamentele dell’Inter contro la UEFA non sono condivisibili”.
Esistono anche pareri diversi: “Beh con lui a destra si sarebbe sfondato palesemente, vedendo le ottime opportunità avute da Darmian, comunque un danno evidente ci è stato” e ancora: “Sicuramente sono rimasti con il dubbio fino alle fine . Poi per una questione etica hanno deciso di non mettere in pericolo i loro giocatori e quelli del Borussia” e infine: “Dai ripetiamo la partita e facciamo fumare ancora quelli del Gladbach”.