La Gazzetta dello Sport di oggi riporta che ieri in casa Inter c’è stato un vertice di mercato a Milano Marittima tra il direttore sportivo Piero Ausilio e il nuovo tecnico Simone Inzaghi, cui ha partecipato per via telematica da Venezia anche l’amministratore delegato Beppe Marotta. All’ordine del giorno, ovviamente, la campagna acquisti riguardante i calciatori di fascia, data la partenza ormai certa del marocchino Achraf Hakimi ma anche quella, già ufficiale, dell’inglese Ashley Young.
Per la sostituzione del laterale destro nordafricano, che dopo il via libera del Real Madrid è praticamente certo che approderà al PSG, in pole position rimane Hector Bellerin, 26enne spagnolo dell’Arsenal, in cui gioca da sette stagioni, malgrado due complicazioni: ha un ingaggio piuttosto alto, 6,5 milioni di euro, e dai Gunners, che valutano il difensore sui 20-25 milioni, non è ancora arrivata la disponibilità al prestito con diritto di riscatto.
Per la fascia sinistra invece è spuntato il nome di un altro spagnolo, 30enne da cinque anni al Chelsea, che i Blues avrebbero voluto inserire nell’operazione Hakimi. Anche nel suo caso però le complicazioni sono le stesse di Bellerin: ingaggio alto, 6 milioni, indisponibilità al prestito e valutazione identica, cioè, per l’appunto, 20-25 milioni.
Simone Inzaghi tuttavia spera di portare con sé dalla Lazio il suo fedelissimo Manuel Lazzari, ma se l’ingaggio dei due spagnoli è molto complicata, quella del 27enne biancoceleste è al momento impossibile, poiché il presidente Claudio Lotito è ancora offeso per il passaggio inaspettato di Inzaghino all’Inter. Senza contare che la valutazione è la stessa di ciascuno dei due spagnoli.
Gli altri nomi sono quelli dell’olandese Denzel Dumfries, del PSV Eindhoven, e di Davide Zappacosta, di proprietà del Chelsea e nell’ultima stagione al Genoa. Infine, nome tutt’altro da scartare, c’è Alessandro Florenzi, che difficilmente resterà alla Roma dopo il rientro dal prestito al PSG.