La pesante sconfitta di Udine ha conclamato la crisi dell’Inter, solo nascosta dalle due vittorie contro Torino e Viktoria Plzen. La squadra di Simone Inzaghi si trascina da tempo alcuni problemi irrisolti, e alcune scelte tattiche del mister piacentino hanno sconcertato i tifosi e sorpreso la dirigenza, tanto che l’opzione esonero è tornata a farsi largo nelle ultime ore.
- Inter, Inzaghi confuso: le mosse che non convincono
- Inzaghi: Marotta vuole vederci chiaro
- Inzaghi: bilancio decisivo prima della pausa Mondiale
Inter, Inzaghi confuso: le mosse che non convincono
L’addio estivo di Perisic è stato un duro colpo mai superato dalla squadra nerazzurra, che non ha trovato un ricambio adeguato in Robin Gosens, neanche sceso in campo domenica alla Dacia Arena. I continui cambi tattici nel corso della partita contro i bianconeri, e la clamorosa doppia sostituzione di Bastoni e Mkhitaryan alla mezz’ora di gioco, hanno disorientato e confuso la squadra, in balia dell’avversario per tutta la ripresa.
L’atteggiamento degli uomini di Inzaghi non convince da tempo: la fame di vittoria e la rabbia agonistica infuse da Antonio Conte sembrano essere sparite, così come il ruolo di leader di alcuni perni della squadra come Brozovic e Skriniar, con lo slovacco che risente ancora della trattativa sfumata in estate con il Psg.
Inzaghi: Marotta vuole vederci chiaro
Simone Inzaghi non rischia la panchina al momento, e le gare contro Roma e Barcellona alla ripresa del campionato non saranno da considerare come ultima spiaggia, ma l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta studierà le prossime partite e i prossimi allenamenti per capire se la squadra e lo spogliatoio sono ancora dalla parte dell’allenatore.
Prevale in ogni caso una certa delusione per la terza sconfitta in sette partite di campionato (l’anno scorso i ko totali in A erano stati 4), e la posizione del mister piacentino non può non essere messa in dubbio.
Inzaghi: bilancio decisivo prima della pausa Mondiale
Dopo la sosta per le Nazionali partirà un lungo ciclo fino alla pausa per il Mondiale. Una serie di partite che deciderà il futuro del tecnico: il club vuole un segnale chiaro da parte dell’allenatore e della squadra, soprattutto per quanto riguarda l’allarmante tenuta difensiva. Basta stravolgimenti tattici, a Inzaghi si chiede una direzione chiara da seguire per dare nuove certezze a una squadra disorientata.
Se non arriverà la svolta, Marotta potrebbe optare per il cambio in panchina, nonostante il contratto rinnovato solo lo scorso giugno con l’ex allenatore della Lazio. Difficile al momento pensare a possibili sostituti, l’ex Dejan Stankovic è tra i possibili candidati. Sfumati Thiago Motta (ora al Bologna) e Roberto De Zerbi (che ha appena firmato con il Brighton).