L’Inter è tornata a correre sul campo, in Champions League e in campionato, avvicinando sensibilmente il passaggio del turno in coppa e iniziando quella serie di vittorie consecutive che in Serie A è imprescindibile per provare a recuperare il terreno perduto nei primi, disastrosi 45 giorni di stagione che hanno visto la squadra di Simone Inzaghi perdere quattro partite in campionato accumulando un gap significativo dalle prime della classe, in particolare un Napoli che macina gol e vittorie in ogni competizione.
- Inter, il passaggio del turno in Champions vitale anche per il bilancio
- Inter, Zhang risentito per i rumors sulla cessione: obiettivo nuovi soci
- Inter, parla Marotta: dal futuro della società a quello di Skriniar
Inter, il passaggio del turno in Champions vitale anche per il bilancio
Proprio la doppia impresa con il Barcellona, battuto a San Siro e fermato sul 3-3 al Camp Nou al termine di un match che ha visto i nerazzurri tornare a casa con parecchie recriminazioni, è stato particolarmente gradito dalla società, dal presidente Steven Zhang all’ad Beppe Marotta, anche sul piano degli introiti. Perché se la seconda stella era l’obiettivo di inizio stagione e nessuno ha ancora abdicato del tutto in chiave scudetto è sottinteso che per una società in sofferenza economica come quella nerazzurra i milioni che potrebbero arrivare dal passaggio agli ottavi di Champions (per raggiungere i quali sarà sufficiente battere in casa il Viktoria Plzen nel prossimo turno) sarebbero vitali per un bilancio che, al 30 giugno 2022, dovrebbe chiudersi con un passivo vicino ai 140 milioni, non solo perché la società si era messa avanti immaginando l’incasso derivante dal terzo posto con annessa retrocessione in Europa League.
Inter, Zhang risentito per i rumors sulla cessione: obiettivo nuovi soci
Già, perché le voci sulla possibile cessione del pacchetto di maggioranza da parte di Suning Group continuano a scuotere il pianeta nerazzurro, rafforzandosi anzi di settimana in settimana. L’ultima indiscrezione arriva dal ‘Financial Times’, secondo il quale la messa in vendita del club sarebbe certa, con il mandato ufficiale assegnato da Steven Zhang alle due banche d’affari statunitensi Raine Group e Goldman Sachs. Secondo il quotidiano specializzato in materie economiche Zhang avrebbe quindi deciso per la cessione della maggioranza, versione che però non corrisponderebbe alla verità secondo quanto trapela dalla sede nerazzurra. La versione interista è che Suning non ha cambiato versione: il primo obiettivo resta la ricerca di un socio di minoranza, se poi arrivasse una proposta nell’ordine degli 1,2 milioni di euro, la valutazione del 100% dell’Inter secondo gli Zhang, si potrebbe anche trattare per l’addio definitivo. Quanto al mandato a due banche differenti il motivo sarebbe legato al fatto che Goldman Sachs non ha ancora fornito risposte alla società e che Raine Group ha una maggiore specificità in ambito tecnologico e delle telecomunicazioni. Del resto che nell’orizzonte immediato dell’Inter non ci sia un cambio di proprietà lo si può intuire anche dall’aumento di capitale di 100 milioni, che proverrà da Oaktree, lo stesso fondo che aveva fornito nel maggio 2021 il prestito da 275 milioni con scadenza triennale.
Inter, parla Marotta: dal futuro della società a quello di Skriniar
La proprietà non ha ovviamente preso posizione ufficiale in merito all’indiscrezione del Financial Times, così è toccato allo stesso Marotta affrontare la questione a margine della cerimonia del Gran Galà del calcio italiano. Il dirigente varesino non ha smentito possibili novità importanti nell’assetto societario: “Sono voci ricorrenti in questi due anni, ma non devono distoglierci dal rivolgere un ringraziamento alla famiglia Zhang che ha profuso circa 800 milioni di euro in questi anni e che in un momento critico per la società sta continuando a onorare nel migliore dei modi gli impegni finanziari nei confronti terzi. È una situazione che passa sopra la mia testa, finiora la proprietà non ci ha fatto mancare nulla”.
E se al campo devono pensare Inzaghi e i giocatori, il mercato è di competenza di Marotta, inclusa la questione-rinnovi. Il più urgente è quello di Milan Skriniar, che andrà a scadenza il prossimo 30 giugno. La trattativa non si annuncia facile, ma Marotta spera: “Noi dobbiamo concentrarci solo sulle vicende sportive, con gli agenti di Skriniar ci troveremo sicuramente entro qualche settimana. Auspico che sia una negoziazione serena perché ci sono tutte le basi per arrivare a una conclusione positiva. Milan è un ragazzo molto serio e attaccato a questi colori, non posso che essere ottimista. Non do percentuali, i matrimoni si fanno in due, ma da parte di Skriniar c’è amore manifestato più volte”.